Per cercare di combattere il caro energia, sono state messe in piedi due misure da parte del governo.
Si tratta di due bonus che sono stati approvati dal decreto legge del 30 marzo. Il bonus sociale risulta già essere attivo mentre il bonus riscaldamento verrà utilizzato a partire dal 4° trimestre del 2023.
Il governo ha studiato due decreti per sostenere gli italiani contro il caro energia. Si tratta del bonus sociale e del bonus riscaldamenti. Sono queste le misure che sono state approvate all’interno del decreto legge del 30 marzo. Durante la giornata di oggi sono attesi gli emendamenti da parte della commissione Finanza alla Camera.
Nelle ultime settimane nell’andamento dei prezzi sia di gas che di luce è andato a migliorare sempre di più. Infatti, la bolletta del gas, per le famiglie che hanno concluso un contratto con il mercato tutelato, hanno visto una diminuzione del 16,4%. Nel mese di gennaio, il calo era del 34,2%, mentre a febbraio la diminuzione era del 13%.
In base a ciò che ricorda Stefano Bessenghini, il presidente dell’Arera, tale tendenza potrebbe avere termine tra non molto portando così il costo dell’energia elettrica e del gas all’ennesimo aumento già da questa estate. Ed è per questo motivo che risulta essere molto importante verificare gli strumenti che il governo ha messo a disposizione così che si possa cercare di tutelare le tasche degli italiani.
Il bonus sociale è già attivo e viene dato a coloro che hanno sottoscritto un contratto di fornitura all’interno di un mercato maggior tutela oppure a coloro che hanno effettuato il passaggio al mercato libero. Attraverso il decreto, tale bonus è stato rafforzato e vede al suo interno delle agevolazioni riguardo alle tariffe della fornitura sia energetica che di gas naturale per tutti i clienti domestici che si trovano a vivere una situazione economica difficile insieme a coloro che si trovano in condizioni di salute molto gravi.
Il governo ha deciso di alzare la soglia dell’Isee passando da 12mila euro a 15mila euro. Attraverso l’ultimo decreto bollette, il governo ha messo a disposizione un finanziamento di 405 milioni di euro così che il bonus potessero essere prorogate fino al 30 giugno. Inoltre la soglia è stata aumentata a 30.000 euro invece dei 20.000 euro per le famiglie al cui interno sono presenti quattro figli a carico.
Un aiuto che viene applicato direttamente all’interno delle bollette e che per ottenerlo non sarà più necessario inviare una domanda al comune ma si dovrà semplicemente presentare la DSU, ossia la dichiarazione sostitutiva unica così che si possa ottenere l’Isee. Sarà l’Arera a determinare l’importo prendendo in considerazione vari fattori tra cui anche l’ISEE aggiornato insieme al numero dei componenti in famiglia mentre, per il gas, si prenderà in considerazione anche il tipo di utilizzo insieme alla zona climatica in cui si è residenti.
Una delle novità del governo Meloni invece è quella riguardo al bonus riscaldamento il quale entrerà in vigore dal mese di ottobre del 2023. Questo è un contributo in quota fissa che è diverso in base alle zone climatiche e che andrà a compensazione delle spese che le famiglie faranno per riscaldare la propria abitazione. Un contributo che verrà utilizzato soltanto nel momento in cui da ottobre a dicembre il costo medio dei pezzi giornalieri del gas naturale andrà oltre 45 euro a Megawatt ore su base mensile.
Tutto adesso è nelle mani del governo il quale dovrà decidere i criteri per poter accedere al bonus riscaldamento mentre l’Arera dovrà studiare le modalità per applicare tale misura.
A quasi un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, evento brutale che ha acceso un’ulteriore…
E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…
Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…
Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…
Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…
In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…