[veedioplatform code=”e16c6509123bc18330f30f8713e2798a”]
NanoPress ha intervistato Il boss dei prediciottesimi Gianni Muscolino, il fotografo che in qualche modo va considerato l’artefice della viralità di quei video (c’è chi dice) trash, realizzati per festeggiare la maggiore età di ragazzi catanesi ritratti in situazioni singolari. Il mondo televisivo importante, quello della TV tematico-generalista nazionale, ora punta tutto su questo, visto che da mercoledì 16 marzo 2016, in seconda serata su La5, partirà un nuovo programma prodotto da DueB Produzioni e che si chiama non a caso Il boss dei prediciottesimi.
Gianni Muscolino è reduce da un acceso dibattito avuto negli studi di Domenica Live del 13 marzo 2016, dove è stato ospite insieme ad alcuni protagonisti de Il boss dei prediciottesimi (i nomi Arianna e Marco vi diranno sicuramente qualcosa, magari a breve) per confrontarsi con i detrattori dei prediciottesimi davanti a Barbara D’Urso, un po’ complice del fenomeno, un po’ no.
Quando NanoPress ha intervistato Gianni Muscolino a margine della conferenza stampa della nuova trasmissione di La 5, il fotografo ci ha quindi spiegato in cosa consista questa prima avventura televisiva per lui così importante, in quanto (anche) conduttore de Il boss dei prediciottesimi: sette puntate in seconda serata coi video-makers di Catania e provincia Raimondo Marchese e Davide Musumeci e la regia di Christian Gandini.
Scritto da Alessandra Torre e Barbara Ferrando, l’idea, grazie ad un format originale made in Italy, è di rendere quei video una trasmissione televisiva firmata dall’autore televisivo Gianni Tramontano, già in Endemol e mente preziosa di alcuni programmi di Barbara D’Urso, come Pomeriggio 5 e Domenica Live. Cosa farà Muscolino su La5? Sarà una sorta di ‘filosofo’ che, puntata dopo puntata, proverà a raccontare le vite di 6 ragazzi catanesi, i protagonisti dei prediciottesimi.
Se da un lato c’è chi è incuriosito, dall’altro esiste pure chi scaglia critiche a destra e a manca, innanzitutto sul fenomeno dei prediciottesimi, ma anche sul programma, nonostante non sia andata ancora in onda la prima puntata. C’è chi infatti sostiene che simili video esasperino all’accesso quella mole di illusioni che esisterebbe dietro il bisogno di apparire, ma Muscolino pare averlo messo già in conto e al momento risponde così:
‘E’ un programma che nasce per amici e nemici, anzi forse più per nemici‘, ci ha detto, rinviando al mittente tutti i giudizi negativi che ci sono stati e che probabilmente ci saranno ancora. Chi critica è invidioso, e qualche volta è vero, ma non sempre: ‘Il Web ti permette di indossare una maschera finta e sfogare tutta la tua rabbia e la tua frustrazione attaccando qualsiasi personaggio pubblico‘. Come a dire: se ci criticano è perché abbiamo successo, ma lui stesso ha ammesso: ‘Purché se ne parli? Purché se ne parli‘.
