Gli inquirenti hanno aperto un’inchiesta per indagare sulla morte di un 24enne morto ad Amsterdam, cadendo in un canale.
Le forze dell’ordine stanno effettuando i dovuti rilievi sulla zona dove è avvenuto l’episodio e si cercano dei testimoni che possano aver visto cosa è accaduto. Non è chiara infatti la dinamica dei fatti né se siano coinvolte altre persone. Aperta ogni strada, da quella del gesto volontario a quella dell’incidente.
Terribile la notizia comunicata oggi dalle autorità olandesi, circa la morte di un ragazzo di 24anni di origini italiane. La vitta, caduta in un canale ad Amsterdam, precisamente in un corso d’acqua nei pressi di piazza Dam, è stata trovata senza vita intorno alla mezzanotte e mezza della notte fra venerdì e sabato.
Si chiamava Gabriele Gallani ed era di Provazzano, una frazione in provincia di Parma. Si era recato in vacanza nella città olandese con alcuni amici ma nessuno del suo gruppo si è accorto di nulla perché il ragazzo era leggermente indietro rispetto alla comitiva.
Dopo un po’ di tempo però che lo avevano perso di vista, è stato lanciato l’allarme e i soccorsi sono giunti immediatamente sul posto per verificare cosa fosse successo. Gabriele è stato trasportato d’urgenza all’ospedale più vicino ma è deceduto sabato mattina alle prime luci dell’alba.
La morte del 24enne rimane ancora avvolta nel mistero perché nessuno era presente al momento della sua morte, almeno questo è quanto emerso. I suoi amici, circa una decina di persone, non erano con lui, ora si cercano eventuali altri passanti.
La polizia olandese ha diffuso un appello per cercare qualcuno che possa aver visto quanto accaduto ma soprattutto, se è stato un suicidio, un incidente o peggio ancora, se qualcuno è coinvolto nella caduta, dettaglio quest’ultimo molto grave perché significherebbe che c’è un aggressore a piede libero.
Purtroppo non avendo elementi utili ai fini delle indagini, al momento gli inquirenti non possono confermare né escludere alcuna pista. Gabriele era uno studente di ingegneria e anche calciatore dilettante. Doveva rientrare in Italia proprio il giorno della sua morte per disputare una partita di campionato con il suo team, il Traversetolo, che ha scritto sui social:
“Sei arrivato ragazzino e sei diventato una colonna, l’unica cosa che possiamo fare è tenere il tuo ricordo vivo dentro di noi. Ciao Gallo”.
I suoi familiari e coloro che lo conoscevano, hanno appreso con molto dolore la notizia e nel rispetto di quanto accaduto, quel match è stato annullato.
Un giovane ragazzo promettente e con tutta la vita davanti, morto in circostanze misteriose durante una vacanza. Una storia non nuova per la cronaca, ai messaggi di cordoglio degli amici si uniscono i nostri per ricordare l’ennesimo connazionale morto all’estero.
Insieme agli agenti, i suoi compagni di viaggio stanno cercando di ricostruire gli ultimi momenti della vita del ragazzo per capire cosa possa essere accaduto, forse ulteriori risposte arriveranno dall’autopsia.
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