Il Canada ha deciso di aprire un’inchiesta sul sommergibile Titan e sull’incidente che ha causato la morte delle 5 persone che viaggiavano al suo interno.
In queste ore si sono sollevate diverse polemiche per quanto accaduto. In particolare si punta il dito su alcune falle del sommergibile che secondo gli esperti, non era in condizioni tali da poter essere usato per queste missioni.
Nel corso delle ultime ore le navi impegnate nelle operazioni di soccorso degli uomini intrappolati all’interno del sommergibile hanno fatto rientro al porto di st. Jones nella provincia di Terranova e Labrador in Canada.
5 uomini sono morti dentro un sommergibile
Nel frattempo si sono sollevate parecchie polemiche sulle falle del sommergibile che hanno causato la morte dei 5 uomini che viaggiavano al suo interno verso il Titanic. Secondo un progettista nonché il regista James Cameron, quella costruzione in fibra di carbonio del Titan era sbagliata e andava rivista.
Le autorità canadesi hanno diffuso la notizia secondo la quale sarebbe stata avviata un’inchiesta su questa vicenda.
Ecco cosa è accaduto il fine settimana scorso
La nave Cargo Polar Prince, lo scorso fine settimana con la bandiera canadese sventolante, aveva rimorchiato il sommergibile fino al largo e poi dopo un’ora e 45 minuti dalla partenza dello stesso verso le profondità dell’oceano ha perso improvvisamente contatto.
A quel punto sono iniziate le ricerche, che hanno portato alla scoperta dell’implosione del sommergibile con i viaggiatori al suo interno. Per questo motivo il Canada ha deciso di aprire un’inchiesta per capire le circostanze delle operazioni. Perché probabilmente qualcosa è andato storto a causa della struttura che non andava bene.
Rob McCallum aveva già avvisato Rush dei rischi che si correvano avviando queste operazioni, nel 2018
Il fondatore di Ocean Gate, Stockton Rush, tra le cinque persone che nell’immersione ha trovato la morte aveva recentemente avuto un battibecco importante con lo specialista delle esplorazioni nelle profondità marine Rob McCallum. Quest’ultimo gli chiedeva l’interruzione delle missioni con il sommergibile, perché secondo lui doveva essere valutato da una commissione, per evitare di mettere a rischio le vite dei clienti.
Il fondatore Stockton Rush scriveva “Abbiamo sentito troppo spesso le lamentele senza fondamento ‘Finirete per uccidere qualcuno’. Io questo lo prendo come un insulto personale. Questo avveniva soltanto nel 2018. Secondo McCallum i clienti di Rush sono stati sempre inseriti, a loro insaputa, in una dinamica veramente tanto pericolosa. Il sottomarino non era classificato, testato o provato.
Oltretutto veniva usato per delle operazioni difficili, andando verso profondità importanti. McCallum chiedeva a Rush di adottare massima attenzione nei test e negli esperimenti. Affermava che per quanto si possa apprezzare l’intraprendenza e la voglia di innovazione, con operazioni simili non si scherza.