Il cane abbaia a notte fonda e i vicini non riescono a dormire? Un vero problema, perché potrebbero rovinarti e prendersi la ragione.
Se il cane abbaia di notte incessantemente, prima di tutto ti dovresti chiedere il motivo di questo disagio. In secondo luogo, i vicini stremati e stanchi possono rovinarti e prendersi anche la ragione. Nel momento in cui il tuo amico a quattro zampe disturba durante la notte, sarai tu a pagare caro il suo disagio e quello dei vicini.
Mancato riposo notturno e gli effetti sul lavoro
Quando una persona non dorme di notte, gli effetti sono devastanti. Questo effetto domino potrebbe essere causato da più fattori, tra cui un disturbo da parte dei vicini che fanno rumore o lasciano che il cane si lamenti per tutta la notte.
Ovviamente, il corpo che non riposa non può svolgere le sue azioni durante il giorno con conseguenze personali e professionali. In effetti, non dormire per moltissime notti significa non poter svolgere il proprio lavoro in maniera corretta con conseguenze inimmaginabili. È presto detto che se il cane abbaia a notte fonda senza che nessuno lo fermi, i vicini possono lamentarsi e poi denunciare il fatto con ragione.
Il cane abbaia a notte fonda: la legge parla chiaro
Il cane abbaia a notte fonda e impedisce ai vicini di riposare? Sappi che potresti essere costretto a pagare un bel risarcimento come stabilito dalla Corte di Cassazione.
La colpa non è imputabile all’animale, sicuramente a disagio durante la notte, ma al suo conduttore umano che non l’ha saputo controllare e non ha preservato il silenzio durante la notte compromettendo il riposo dei vicini. La Corte di Cassazione, in questi giorni, ha confermato una sentenza della Corte d’Appello di Caltanisetta su una vicenda di due cani lasciati abbaiare di notte fuori sul terrazzo, all’interno di un condominio abitato da moltissime persone.
I giudici hanno evidenziato che il mancato riposo notturno sia deleterio per la salute e possa provocare ingenti danni. Come riportato da Il Messaggero, in questo caso di Caltanisetta uno dei vicini dopo essersi lamentato ha deciso di fare causa al dirimpettaio. Il mancato riposo dovuto dal rumore notturno continuativo lo ha portato a non dormire più e a conseguenti danni per la sua salute.
Nella denuncia si attesta che durante la notte si sentivano guaiti e cupi ululati, di due cani lasciati da soli chiusi fuori nel terrazzo. Sempre secondo a quanto si evince, il vicino che ha intentato la causa ha subito non solo conseguenze di salute ma anche a livello professionale (perdendo il lavoro per le assenze di malattia).
I proprietari dei cani hanno replicato alle accuse, cercando di far capire ai giudici che la persona potrebbe essere stata licenziata per altri motivi e non per quella ragione specifica.
In linea generale, la legge si basa sul fastidio che il cane abbia provocato al vicino superando la normale tollerabilità. La norma parla di rumori – schiamazzi o abuso di strumenti sonori che possono arrecare disturbo notturno compromettendo il riposo delle persone. Nella normativa vengono citati anche spettacoli e intrattenimenti pubblici, con arresto sino a 3 mesi o multe che arrivano sino a 309 euro o 516 euro per professionisti.
Nel caso specifico della sentenza, i due proprietari dei cani hanno dovuto pagare anche le spese di giudizio in aggiunta pari a 2.700 euro. Insomma, oltre al benessere dell’amico a quattro zampe è bene pensare anche al riposo notturno di tutto il vicinato.