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Il cane più brutto del mondo si chiama Peanut. Si tratta di un meticcio di due anni, che si è aggiudicato il titolo nell’ambito del 26esimo concorso annuale “World ugliest dog”. La manifestazione si è tenuta in California e il suo musetto bizzarro, i suoi denti e i suoi occhi sporgenti sono riusciti a fargli aggiudicare questa definizione. Tuttavia la sua amica umana, che si prende cura di lui, afferma che è un animale dolcissimo. La storia di Peanut è tragica. Quando era ancora un cucciolo, ha subito dei maltrattamenti e delle ustioni su varie parti del corpo, di cui ancora adesso rimangono le tracce.
Holly Chandler l’ha incontrato in un ricovero per animali e subito ha deciso di adottarlo e di portarlo a vivere nella propria casa. L’aspetto è decisamente particolare, ma Holly assicura che non bisogna avere paura di questo animaletto. A discapito di quanti potrebbero pensare che esso stia ringhiando, in realtà il suo è semplicemente un sorriso. Holly spera che la vittoria di Peanut possa contribuire ad aumentare la sensibilità sull’importanza di evitare i maltrattamenti degli animali. La vincita di 1.500 dollari, che è stata conseguita, sarà, infatti, utilizzata per pagare le cure veterinarie di altri animali che sono stati maltrattati.
Sono 29 i cani che sono giunti da ogni parte d’America per partecipare a questa “gara di bruttezza”. Fra di essi possiamo ricordare Quasi Modo, che ha un corpo molto goffo, gobbo e compie degli stranissimi movimenti. Poi c’era anche SweePee, che è spelacchiato e strabico. E poi ancora Faith, che è privo di pelo sulla testa e sulle gambe e soffre di una malattia, a causa della quale il suo fiato è davvero puzzolente. Anche questi cani si sono piazzati ai primi posti della classifica, ma non sono riusciti a togliere il primato di Peanut. Gli organizzatori della gara, che si è tenuta nel corso della fiera di Sonoma Marin, hanno assicurato che l’obiettivo non è quello di prendere in giro i cani brutti. Al contrario, si tratta di celebrare questi animali. Ciò che ne scaturisce è, infatti, una sensazione di tenerezza e questa manifestazione ha un grandissimo seguito. Alla fiera assicurano che si tratta di cani splendidi, con un perfetto pedigree e che hanno tutte le carte in regola per meritare di essere festeggiati. Come a dire che a volte l’apparenza inganna.