Fare benzina, in Italia, sembra essere tornato a diventare un lusso. Dopo la decisione del governo di Giorgia Meloni, infatti, di tagliare lo sconto sulle accise introdotto dall’esecutivo di Mario Draghi, i prezzi dei carburanti sono aumentati di parecchio. Il fenomeno, però, non riguarda solo l’Italia, anzi. In Svezia, per esempio, il diesel costa mediamente 2,118 euro al litro, mentre la benzina verde, in Danimarca, tocca in media 1,914 euro al litro.
È la Finlandia, secondo i dati forniti dalla Commissione europea, però, a essere il Paese in cui si spende di più mediamente per riempire il serbatoio della macchina, mentre la Bulgaria è lo Stato in cui si devono sborsare meno quattrini.
La contro contromossa del governo di Giorgia Meloni per mettere un freno all’aumento dei prezzi dei carburanti, schizzati anche a 2,5 euro al litro (per il gasolio) in alcuni distributori sull’A1 da Roma a Milano, potrebbe far tirare un sospiro di sollievo agli automobilisti di casa nostra.
Dopo un primo no al ripristino dello sconto sulle accise, introdotto dall’esecutivo di Mario Draghi a marzo del 2022 per aiutare concretamente chi utilizza i mezzi personali per spostarsi, pare che, oggi, la prima presidente del Consiglio donna della storia della Repubblica abbia lasciato aperto uno spiraglio a questa soluzione. D’altronde, non solo i prezzi di benzina e diesel potrebbero salire ancora, ma anche i benzinai hanno annunciato degli scioperi per il 25 e 26 gennaio contro il governo.
Se le cose non vanno bene in Italia sul fronte carburanti, tanto meglio non si è messi neanche a livello europeo. Secondo le stime sui prezzi settimanali fino al 9 gennaio, infatti, per un litro di gasolio, in Svezia, si devono sborsare mediamente 2,118 euro, mentre in Danimarca, per la benzina, si arriva 1,914 euro al litro.
Tantissimo, e tantissimo in più della media europea, così come si evince dai dati pubblicati oggi dalla Commissione europea in cui l’Italia, comunque, si fa ben valere. Se nell’Eurozona, infatti, il diesel costa 1,795 euro al litro e la senza piombo 1,719, e in tutta l’Unione europea 1,674 e 1,772, qui da noi si è saliti rispettivamente a 1,812 e 1,868.
A livello assoluto, la Finlandia è il posto in cui costa di più un pieno in Europa, mentre, per trovare un posto in cui il prezzo è minore (ma con un costo della vita e delle paghe decisamente più basse, per altro) si deve andare in Bulgaria.
BENZINA DIESEL
Austria 1,570 1,743
Belgio 1,691 1,726
Bulgaria 1,317 1,487
Croazia 1,387 1,627
Cipro 1,379 1,582
R. Ceca 1,510 1,560
Estonia 1,713 1,734
Finlandia 1,908 2,084
Francia 1,851 1,899
Germania 1,714 1,820
Grecia 1,855 1,791
Ungheria 1,654 1,810
Irlanda 1,553 1,670
Italia 1,812 1,868
Lettonia 1,625 1,699
Lituania 1,479 1,644
Lussemburgo 1,492 1,573
Malta 1,340 1,210
Paesi Bassi 1,803 1,774
Polonia 1,399 1,635
Portogallo 1,661 1,599
Romania 1,277 1,473
Slovacchia 1,491 1,619
Slovenia 1,272 1,506
Spagna 1,616 1,681
Svezia 1,703 2,118
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