Il Cdm urgente sullo scostamento di bilancio è durato appena dieci minuti

Un Consiglio dei ministri lampo, quello di questo pomeriggio a Palazzo Chigi, fissato dopo la bocciatura dello scostamento di bilancio.

Roma, Palazzo Chigi
Roma, Palazzo Chigi – Nanopress.it

E’ durato appena dieci minuti il Cdm convocato alle 18:30 con all’ordine del giorno il Documento di economia e finanza 2023, ai sensi dell’articolo 10 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (ECONOMIA E FINANZE) – si legge nel sito della Presidenza del Consiglio. Una breve riunione per chiarire le idee dopo la beffa della bocciatura allo scostamento del bilancio.

Cdm urgente concluso in dieci minuti: si dovrà varare un altro scostamento

Per approvare il testo serviva la maggioranza assoluta, con i voti favorevoli che sono stati 195 contro i 201 necessari. La bocciatura della Camera è arrivata per 6 voti, mentre l’opposizione grida al disastro politico – ed esulta. Presidente di giornata, Fabio Rampelli ha annunciato prima della sospensione della seduta, sottolineando l’euforia del centrosinistra: “Non essendo stata raggiunta la maggioranza assoluta la risoluzione si intende respinta, non risulta pertanto autorizzato il ricorso all’indebitamento“.

Dunque il Consiglio dei ministri, convocato precipitosamente e durato appena dieci minuti. La motivazione? Varare un altro scostamento di bilancio, visto che quello proposto è stato come noto e con sorpresa bocciato alla Camera.

Il cdm è terminato, dopo la sua convocazione alle 18:30, prima delle 19. Una riunione dove si è deciso di non apportare alcuna modifica al Def e di risolvere lo scostamento di bilancio – riportano fonti vicine al governo. Sul testo che verrà presentato nuovamente alla Camera e al Senato si tornerà a votare nella giornata di domani alle 14.

I voti favorevoli erano stati quelli dei deputati della maggioranza con l’astensione di Pd e Movimento Cinque Stelle. Contro invece Azione e Italia Viva, insieme ad Alleanza Verdi Sinistra.

Ignazio La Russa: “Si voterà domani”

Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha recentemente fatto sapere tramite un intervento da Palazzo Madama che visto il mancato raggiungimento della maggioranza assoluta, si voterà alla Camera nella giornata di domani a differenza di quanto accaduto in Senato: “Il governo ha quindi ritenuto opportuno, se non necessario, riconvocare per riformulare la relazione sullo scostamento di bilancio”.

Palazzo Chigi
Palazzo Chigi – Nanopress.it

Secondo Giancarlo Giorgetti, che ha commentato quanto accaduto nella giornata di oggi subito dopo la bocciatura, i deputati non si sarebbero resi conto. Più dura la segretaria del Pd Elly Schlein, che ha parlato di “imperdonabile sciatteria o di prova delle divisioni della maggioranza”. Una delle due ipotesi secondo la leader dei democratici, che in ogni caso sottolinea la “inadeguatezza del governo” e della maggioranza che di questo episodio ne dovranno rispondere.

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