Il ciclone norvegese sbarca in Italia. Arriva l’aria gelida in queste zone del nostro Stivale. Ecco che cosa succederà nelle prossime ore e soprattutto dove. Prepariamoci a tremare di nuovo.
La primavera non ne vuole proprio sapere di arrivare. Le notizie degli esperti del tempo non sono incoraggianti: sta per sbarcare in Italia il ciclone norvegese. Un blocco di aria gelida arriverà in queste zone della nostra nazione nelle prossime ore. Attenzione se abitate qui.
Parlano gli esperti: questa è la primavera più fredda della storia
Non si verificava una situazione del genere da oltre 10 anni, da quando cioè nel 2013, fino ad aprile inoltrato, le temperature si sono mantenute basse e l’aria fredda e gelida. Oggi, nel 2023, si sta ripetendo la stessa situazione.
Gli esperti del tempo parlano di una primavera particolare, tra quelle più fredde della storia. In effetti, a ben vedere è proprio così. Sebbene il 21 marzo, almeno da calendario, abbiamo aspettato tutti l’arrivo della primavera, nei fatti sono state davvero pochissime le giornate di sole caratterizzate da temperature miti di cui tutti noi italiani abbiamo potuto godere.
Il maltempo continua ancora a fare capolino soprattutto in alcune regioni del nostro Stivale e sembra che la situazione, per quanto ormai anche aprile sia iniziato, non sia destinata a migliorare, anzi.
I meteorologi non hanno buone notizie da darci. Il ciclone norvegese sbarca in Italia con un blocco di aria polare che nelle prossime ore arriverà sul bacino del Mediterraneo. Ecco dove si ritornerà ad indossare i cappotti.
Il ciclone norvegese sbarca in Italia Ecco dove
Mentre in alcune regioni italiane il sole ha iniziato a riscaldare il cuore, in altre invece il freddo, la pioggia e l’inverno continuano ad essere i protagonisti di una situazione climatica che a quanto pare non è destinata a migliorare.
Gli esperti del tempo ci avvisano: anche se aprile ormai è iniziato da qualche giorno, la primavera per alcuni versanti del nostro Stivale è ancora lontana. La situazione anzi sta per peggiorare. Il ciclone norvegese sbarca in Italia. Un blocco di aria gelida, nelle prossime ore, arriverà nella nostra nazione.
Ad essere colpite soprattutto alcune zone della penisola italiana. Il maltempo delle prossime ore porterà ad un calo di temperature oltre i 10 gradi rispetto agli ultimi giorni.
Il peggioramento lo vedranno soprattutto le regioni del Centro-Nord, le regioni tirreniche e quelle del Triveneto. Già da oggi si attendono piogge e cielo coperto in questi settori italiani.
Il ciclone norvegese porterà con sé una corrente di aria polare che genererà non solo freddo intenso anche sulle zone adriatiche ma pure temporali sparsi. Addirittura i meteorologi parlano di bufere di neve e di fiocchi che cadranno a bassa quota.
Situazione preoccupante anche per i venti che soffieranno fino a 100 Km/h. Di conseguenza, anche i mari saranno piuttosto mossi. Nella giornata in particolare di venerdì 7 aprile, le condizioni climatiche peggioreranno sensibilmente.
Questo ciclone norvegese arriverà sul Mar Ionio portando forti raffiche di vento, la Bora, che soffierà a 90 Km/h, soprattutto su Puglia, Molise, Abruzzo e Campania. Non sarà migliore la situazione in Toscana, nelle regioni Ioniche né per le regioni dell’Alto Adriatico.
Anche qui i venti arriveranno a soffiare oltre i 70 chilometri orari. A partire poi dalla prossima settimana, possiamo riporre le speranze di godere del sole e del caldo. Sembra infatti che pioggia e freddo continueranno a persistere almeno fino a metà del nuovo mese.
Probabilmente, anche le giornate di Pasqua e Pasquetta saranno uggiose e fredde. Le temperature continueranno ad essere al di sotto della media. Si verificheranno, con molta probabilità, anche le cosiddette gelate tardive che fin da ora stanno provocando non pochi problemi agli agricoltori.
Questo ciclone promette di fare danni. Al Nord di notte si arriveranno a toccare di nuovo zero gradi. Stesso discorso per alcune regioni del Centro Italia. Insomma, la primavera non ne vuole proprio sapere di arrivare e rimanere, cacciando via questo inverno lungo e rigido.