L’istituto di statistica SWG ha realizzato uno dei suoi periodici sondaggi sul consenso dei cittadini verso i partiti: stavolta i dati sono particolarmente interessanti perché fotografano la situazione politica italiana una settimana dopo le elezioni.
Tra conferme e sorprese è stato pubblicato, per conto del TG La7, l’ultimo sondaggio SWG dove continua a regnare incontrastato il gruppo Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni il quale, dopo il 26% ottenuto alle politiche del 25 settembre, continua a crescere tra l’elettorato.
Veleggia con il vento in poppa la formazione di destra Fratelli d’Italia la cui presidente, Giorgia Meloni, dovrebbe diventare la prossima presidentessa del Consiglio, in attesa dell’ufficialità dal Quirinale, chiaro.
Dopo l’affermazione del 25 settembre alle urne, dove FdI ha raccolto il 26% di preferenze, il partito aumenta ulteriormente nei sondaggi, guadagnando un +0.8% che lo porta vicino alla soglia dei 27 punti percentuali.
Paga probabilmente la strategia da basso profilo adottata da Meloni, la quale sta rilasciando poche dichiarazioni e si pronuncia con toni pacati ed equilibrati, utili a tranquillizzare e attrarre l’elettorato più moderato.
Discorso opposto per la prima forza di opposizione del Paese: il Partito Democratico. Questo passa dal 19.1% di preferenze al 18.1% in sette giorni, conferma di una discesa verso il baratro che ha provocato la richiesta di scioglimento della formazione da parte di alcuni illustri esponenti dem, come l’ex presidente Rosy Bindi.
Tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico si amplia dunque la forbice nei consensi, tuttavia questi schieramenti mantengono chiara la posizione di prima e seconda forza parlamentare del Paese.
Chiude il podio il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che, come Meloni, continua il trend positivo pre-elettorale e aggiunge +1.1% al 15.4% incassato nelle urne, andando a insidiare il PD, attualmente sopra di soli 1.6 punti.
La classifica però si stravolge nei gradini inferiori, soprattutto per l’ulteriore tracollo della Lega di Matteo Salvini. L’ex partito nordista si fa superare in quarta posizione dalla lista Azione/Italia Viva di Carlo Calenda, che sopravanza sia Carroccio sia Forza Italia.
Ecco dunque il consenso affidato dagli italiani ai tre partiti suddetti: Azione/Italia Viva è la quarta forza politica con l’8.3%, ciò significa che ha conquistato mezzo punto in più rispetto al 7.8% raggiunto ai seggi.
Quinta la Lega di Salvini che cede uno 0.6% e si attesta sull’8.2% delle preferenze, appena sopra il risultato conseguito il 25 settembre dal Cavaliere. Quest’ultimo segue la lista alleata sia per posizionamento in graduatoria sia per andamento elettorale: anche Forza Italia difatti passa dall’8.1% delle elezioni politiche nazionali al 7.6% delle rilevazioni SWG di sette giorni dopo.
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