Il+conservatorio+dice+s%C3%AC+ma+la+fidanzata+rifiuta+al+suo+posto%3A+risarcimento+di+250+mila+euro+per+il+clarinettista+Eric+Abramovitz
nanopressit
/articolo/il-conservatorio-dice-si-ma-la-fidanzata-rifiuta-al-suo-posto-risarcimento-di-250-mila-euro-per-il-clarinettista-eric-abramovitz/98182/amp/
Categories: Cronaca

Il conservatorio dice sì ma la fidanzata rifiuta al suo posto: risarcimento di 250 mila euro per il clarinettista Eric Abramovitz

Eric Abramovitz ha sempre sognato di diventare il migliore clarinettista di sempre, quindi per perfezionare i suoi studi aveva deciso di provare a farsi prendere nel conservatorio di Los Angeles. Per tanto aveva svolto un’audizione e attendeva il risultato. Nel caso fosse stato positivo era già pronto a trasferirsi dal Canada, dove studiava presso la McGill University, a Montreàl. Questo del trasferimento era un piccolo dettaglio che la sua fidanzata dell’epoca, però, faceva fatica ad accettare, data la sua estrema gelosia. Quando è arrivata la comunicazione che la prestigiosa scuola statunitense l’aveva ammesso, la ragazza, per paura di perderlo, aveva scritto alla scuola di rifiutare l’offerta, spacciandosi per Eric. Dopo 4 anni da questa disavventura il clarinettista ha ricevuto ben 250 mila euro di risarcimento.

Quando Eric Abramovitz venne a sapere che il conservatorio metteva a disposizione una borsa di studio di 50mila dollari per coprire le spese dei due anni previsti pensò di cogliere al volo l’opportunità e partecipare a un’audizione con i professori, nella speranza di essere preso.

Nel frattempo, dato che Jennifer Lee – la ragazza che stava frequentando all’epoca (era il 2014) – non voleva che il giovane partisse lasciando il Canada, pensò bene di scrivere lei stessa una mail alla Scuola, spacciandosi per il clarinettista, e raccontando una bugia, ossia che non poteva più accettare perché aveva già deciso che “sarebbe andato da un’altra parte”.

La cosa non ebbe seguito fino a quando Abramoviz, due anni dopo, fece dei provini presso la University of Southern California, dove incontrò fatalmente uno dei professori già incontrati nel provino svolto per entrare nel conservatorio di Los Angeles.

Il docente si ricordava di Eric e del suo talento, così chiese al ragazzo perché avesse rifiutato l’offerta. Fu in quel momento che tutta la bugia messa in piedi da Jennifer cominciò a sgretolarsi. Il clarinettista andò subito a controllare le mail, e indagò sulla faccenda, scoprendo tutto quello che aveva combinato la fidanzata.

La decisione fu non solo quella di lasciarla, ma anche di denunciarla. Così, il tribunale che ha giudicato la questione ha stabilito che la donna deve risarcire il suo ex fidanzato per una cifra di 250 mila euro circa.

Alla fine tutto è bene quello che finisce bene: Eric Abramovitz è oggi un clarinettista di professione, uno dei più importanti della Toronto Symphony Orchestra. E frequenta una nuova ragazza.

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago