Il Consiglio della FIFA ha approvato la nuova formula per i Mondiali di calcio 2026

Il consiglio della FIFA ha approvato la nuova formula per i mondiali di calcio in programma nel 2026 che si svolgeranno tra Canada, Messico e Usa.

Il cambiamento principale consiste, sostanzialmente, nel fatto che saranno presenti più nazionali rispetto alle 32 , come sono sempre state dal 1998 ad oggi. Ma non si tratta dell’unica novità introdotta dalla FIFA dato che anche la durata dei Mondiali viene allungata rendendo così il mondiale di calcio del 2026 il più lungo della storia.

La FIFA ha approvato la nuova formula per i Mondiali 2026

Si erano preannunciate, già nelle scorse settimane, alcune notizie che riportavano che la logistica e l’organizzazione dei Mondiali di calcio 2026, essendo disputati all’interno di una regione molto vasta, necessitavano di accorgimenti differenti rispetto alle edizioni precedenti e, pertanto, si era già appreso che sarebbero state attuate delle modifiche da parte della FIFA.

La FIFA ha provato a trovare una quadra ipotizzando anche una fase a gironi a tre squadre, poi rivelatesi un’idea controproducente, ma finalmente è stato trovato il nuovo metodo che vedrà schierate 48 nazioni anziché 32, come avviene dal 1998. Oltre ad aver ampliato le squadre che partecipano ai Mondiali si evince che la FIFA ha deciso di attuare dodici gironi da quattro.

Il torneo durerà una settimana in più e la fase a eliminazione diretta comincerà dai sedicesimi di finale.

Il Torneo mondiale quindi durerà più a lungo delle sue edizioni precedenti e Canada, Usa e Messico 2026 vedranno schierate 48 squadre tra cui 16 europee, ovvero tre in più dello scorso anno.

Sostanzialmente si qualificano ai sedicesimi di finale le prime due squadre di ogni gruppo e le otto migliori terze classificate.

Il nuovo formato nel dettaglio

Il Consiglio annuale della FIFA, che si è tenuto in Ruanda, ha decretato la nuova modalità nella quale verranno attuati i Mondiali di calcio 2026.

Con la nuova formula si giocheranno 104 partite suddivise in 39 giornate.  Si è arrivati alle 104 partite dopo aver accantonato l’idea dei 16 giorni da tre, che avrebbe potuto creare  polemiche e pertanto la FIFA ha deciso di non procedere con la decisione.

I Mondiali di calcio 2026 quindi dureranno 39 giorni perciò una settimana in più rispetto a tutte le edizioni precedenti.  Questo tempo verrà tagliato però presumibilmente e in base alle informazioni emerse, ai commissari tecnici che dovranno ridimensionare parte della preparazione atletica e il periodo scenderà da 23 a 16 giorni.

La scelta della riformulazione della Coppa del mondo 2026 che si svolgerà tra Stati Uniti Canada e Messico è dettata, per l’appunto, dalla vastità della zona nella quale le squadre andranno a competere e le difficoltà logistiche sono state la causa che hanno portato la FIFA a intraprendere questo nuovo percorso.

Gli ultimi mesi sono stati di confronto intenso per la FIFA e nel trovare il nuovo formato sono sorti molti dubbi in merito alla possibilità di lasciare spazio ad accordi tra squadre  e dopo un’intensa valutazione sia arrivati alla formula attuale.

Un cambiamento importante dato che negli anni negli ultimi 25 anni i mondiali di calcio non hanno mai superato la durata di 33 giorni.  United 2026, così è stato ribattezzato il prossimo Mondiale di calcio,  si appresta ad essere il più longevo della storia del calcio internazionale.

Resta ancora da concordare la distribuzione delle partite nelle 16 città che ospiteranno i match nelle tre differenti Nazioni.

L’idea iniziale della FIFA riferiva di 80 incontri complessivi e le gare erano state ripartite in questa maniera ovvero 60 match negli USA, 10 in Canada e 10 in Messico.

Mentre si cerca di di ridisegnare il quadro delle partite il presidente della FIFA Infantino sottolinea che il prossimo torneo che prenderà il via tra poco più di tre anni prevede, anche, un giro d’affari ampliato per un’edizione che si appresta ad essere straordinaria.  Sì parla di 11 miliardi di dollari che superano l’edizione del Qatar di quattro miliardi.