Con il termine del 2022, si è messo un punto anche sugli sconti per quanto riguarda il prezzo del diesel e del carburante.
Il prezzo della benzina, tra il 19 e il 25 dicembre del 2022, aveva raggiunto un tetto massimo di 1,625 euro a litro. Con l’inizio del 2023, però, questo valore potrebbe non tornare più.
Eliminato lo sconto sulle accise: i nuovi prezzi del carburante
Per il mese di novembre, il governo aveva previsto uno sconto sulle accise, con scadenza a dicembre 2022.
L’esecutivo Meloni aveva stabilito uno sconto di 18 centesimi per quanto riguarda il carburante, per tutto il mese di dicembre.
Non è giunto un rinnovo su questa misura, ragion per cui vi è stato nuovamente un aumento dei prezzi.
Oltretutto è necessario ricordare che parlando di accise, facciamo riferimento a quei prezzi imposti in base alla vendita e anche alla fabbricazione dei prodotti di consumo.
Il Ministero dell’Ambiente, effettuando le solite rivelazioni, ha reso noto che attualmente i prezzi del carburante sono ancora in calo.
Il prezzo della benzina al litro è arrivata a toccare 1,625 euro, prezzo che ormai non si vedeva dal 2021.
Per quanto riguarda il diesel, invece, il prezzo al litro è di 1,689 euro.
Nonostante sembri uno dei valori alquanto positivi, sicuramente nei prossimi giorni saranno apportati nuovamente degli aumenti.
Per il prossimo periodo, potremmo vedere un aumento di 18 centesimi.
Insomma il carburante verrà nuovamente pagato a prezzo pieno.
Come inciderà tale aumento sugli italiani
Secondo quanto riportato dal Codacons, con l’eliminazione dello sconto di 18 centesimi a partire da gennaio 2023, il prezzo del carburante su base annua avrà un aumento di 219,6 euro.
I valori presentati attualmente dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, hanno registrato un valore di -37% del prezzo della benzina rispetto alla settimana precedente.
Il diesel invece, ha registrato un valore di -27%, mentre il gpl ha segnato +7,09%.
Anche il prezzo dei combustibili utilizzati per il riscaldamento ha segnato un valore in discesa, ossia -12,29%, pari a 1.635 euro al litro.
Il rialzo invece è previsto per i combustibili utilizzati in ambito industriale, con +6,27, l’O.C. denso BTZ +13,78.
Inoltre il sito del Ministero ha voluto anche ricordare che, per avere maggiore accuratezza nei decimali, il prezzo viene moltiplicato con un fattore di 1000.
Per ciò che concerne sia la benzina che il gasolio, vengono tenuti in considerazione soltanto i prezzi utilizzati nel self-service.
Al momento non abbiamo ancora certezza per quanto riguarda il prezzo dei carburanti che sarà applicato nel mese di gennaio.
Questo perché, per capire i primi gironi di andamento di gennaio, sarà necessario aspettare il giorno 3 dato che viene pubblicato tutto a partire dalle ore 12:00.