Il ddl sicurezza stradale entro fine mese arriverà alle Camere

Autovelox, alcolock e stretta sui monopattini. Entro la fine di giugno arriverà alle Camere il ddl sicurezza stradale: tra le novità l’ergastolo della patente.

Autovelox sul ciglio della strada
Autovelox sul ciglio della strada – Nanopress.it

La destra riforma la sicurezza stradale, con il nuovo ddl. Entro fino giugno passerà alle Camere, annuncia Matteo Salvini oggi durante il question time alla Camera. Il ministro delle Infrastrutture ha posto l’accento sull’autovelox – che non sia più un abuso che si tramuti in tassa occulta – sul ritiro a vita della patente in caso di guida in stato di ebrezza e sulla stretta ai monopattini: “Basta alle tasse occulte per gli autovelox”.

Pronto il nuovo ddl sicurezza stradale, entro giugno passerà alle Camere

Autovelox che siano volti a salvare vite, non a diventare una tassa occulta per i cittadini. Lo ha detto il leader Noi Moderati Maurizio Lupi, in riposta a Matteo Salvini sul tema del nuovo ddl. Pronto il provvedimento da parte del governo sulla sicurezza stradale, che il Ministro delle Infrastrutture vuole fare esaminare in Parlamento entro fine mese.

Nella giornata di oggi Salvini è intervenuto sul tema nel question time alla Camera, spiegando che come obiettivo del provvedimento vi sarà quello di educare i cittadini e di rendere più sicure le strade italiane.

Per quanto riguarda gli autovelox, sarebbe già pronto uno schema di decreto ministeriale sui dispositivi di rilevazione di velocità. Questo servirà a definire le condizioni per le installazioni, con regole uniformi in tutti i Comuni, e le regole dell’utilizzo. Regole certe dunque e sanzioni giuste, con la possibilità di difendersi per i cittadini.

Nodo cruciale della vicenda, la questione deterrente. L’autovelox non dovrà servire a inchiodare l’automobilista, ma a farlo rallentare. Lo ha sottolineato ancora Maurizio Lippi, il quale ha fatto notare come gli autovelox debbano essere posizionati in prossimità di punti sensibili, che siano scuole, ospedali, e non usati come oggetto per estorcere denaro ai cittadini. Soddisfatto che il tema sia stato trattato nel dl, il leader del gruppo Noi Moderati ha inoltre fatto notare come le multe si trasformano in tasse astronomiche, certe volte, e che è evidente come gli apparecchi vengano posizionati spesso in determinati punti con l’unico scopo di fare cassa.

Quello che si dovrà raggiungere infatti, è il numero “zero” accanto alle multe, e che i cittadini imparino a rispettare il codice della strada. Sembra paradossale, fa notare ancora Lippi, che in città come Milano il 15% delle entrate del Comune provengano dalle multe: “Dobbiamo essere per l’educazione e la formazione dei cittadini, non per le tasse occulte”.

Del resto è stato ampiamente dimostrato che le multe, dal punto di vista della pena prevista, siano utili a cambiare il comportamento dell’automobilista. Ne è testimone la legge per le cinture di sicurezza obbligatorie, con appena 35 anni di età – introdotta l’11 aprile del 1988 -.

 

Tanti i temi trattati, oltre l’autovelox. Ci sarà una stretta sui monopattini, e la novità “ergastolo della patente”.

Ddl sicurezza stradale, dall’alocolock alla stretta su bici e monopattini

Uno dei cavalli di battaglia del nuovo decreto sarà dunque la lotta alla guida in stato di ebrezza. Verrà introdotto infatti l’alcolock, ossia un dispositivo che in caso di condanna precedente per il guidatore potrebbe essere installato in auto. Questo impedirà l’avvio del motore se il tasso alcolemico risulterà sopra lo zero.

Matteo Salvini
Matteo Salvini – Nanopress.it

E ancora, il cosiddetto ergastolo della patente, con il ritiro a vita della licenza di guida. Proprio Matteo Salvini ha posto l’accento sul dato “indegno” dei 3.120 morti negli incidenti stradali in Italia lo scorso anno. Il ministro introdurrà nel provvedimento anche nuove regole per la mobilita dolce, con obbligo del casco, assicurazioni per i velivoli elettrici, targhe e frecce. Così come le bici e i monopattini verranno pesantemente sanzionate in caso di soste errate o guida contromano.

Una delega riguarderà una riforma del Codice della Strada, con focus anche sull’approvazione del piano nazionale aeroporti entro fine del 2023.

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