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Politica

Il Def approda in Cdm

In base alle ultime stime, sembra che per il 2024 sia previsto un +1,4% per il PIL mentre resterà fermo al 3% l’indebitamento.

Il Def approda in Cdm- Nanopress.it

A partire da Eni fino ad Enel senza dimenticare FS e Poste, ecco quindi il punto della situazione sulle nomine.

L’approvazione del Def

Sarà questa una settimana molto importante per il governo il quale dovrà fare i conti con l’approvazione del Def nel CDM insieme alla partita delle nomine, un argomento che sta dando vita a numerose tensione in maggioranza. All’interno del documento di Economia e Finanza è possibile leggere una stima riguardo alla crescita del 1% del PIL mentre è presente anche un deficit del 4,5% se si fa il confronto con uno scenario tendenziale in cui il PIL è allo 0,9% e il deficit al 4,35%. Questo è ciò che riportano alcuni fonti provenienti dal Ministero dell’Economia.

Pare inoltre che il prodotto interno lordo per il 2024 sia in previsione a +1,4% mentre l’indebitamento resterà fermo al 3%. Infine il debito andrà avanti durante i prossimi anni seguendo un percorso di riduzione molto lenta fino a quando si attesterà alle 140,9% nel 2025.

Manca ormai poco tempo per l’esecutivo. Infatti durante la giornata di mercoledì Giancarlo Giorgetti raggiungerà Washington in occasione degli Spring meeting del Fondo Monetario Internazionale. Sarà questo un momento molto importante per il ministro dell’economia il quale verrà analizzato dopo che ha appuntato le stime del governo riguardo alla crescita del paese.

Il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti- Nanopress.it

Analizzando il quadro tendenziale è possibile affermare che ci si trova di fronte ad una crescita dello 0,9% per l’anno in corso con un rialzo dello 0,6%, che fu ipotizzato durante lo scenario programmatico da parte della Def nel mese di novembre. Sono questi i numeri più alti che stanno al simboleggiare la presenza di risorsa più alte per la manovra del mese di autunno.

Infatti il Def risulta essere il primo atto di politica economica fatto dal governo Meloni in cui si vanno a delineare le misure che il governo ha intenzione di realizzare e su cui si imposterà la legge di bilancio del mese di novembre. Dopo aver bloccato le fuori uscite provocate dal superbonus, l’esecutivo ha preso la decisione di prendere come punto di riferimento quelle stime più basse di quelli ipotizzate proprio per cercare di utilizzare un approccio più cauto.

Le prossime nomine

Un altro punto molto importante che il governo deve risolvere è quello delle nomine. E’ molto probabile infatti che ci si possa arrivare ad una soluzione prima che Giorgetti parta per gli Stati Uniti. Tra non molto infatti è in previsione una riunione di maggioranza in cui sono presenti degli animi abbastanza accesi.

Si ragionerà quindi dalla nomina per le Ferrovie dello Stato con una riunione fissata per il 17 aprile. A questo riguardo Matteo Salvini sembra aver lanciato un’Opa cercando di spingere sulla presidenza di Dario Lobosco a Rfi mentre sarà Luigi Ferraris a conservare il ruolo di a.d. di Fs.

Il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini- Nanopress.it

Nel mese di maggio si continuerà verso la partita delle nomine. L’8 maggio è prevista una riunione per Poste Italiane mentre il 9 per Terna e Leonardo. Il 10 maggio invece sarà il turno di Enel ed Eni. Per Eni pare essere ormai stato confermato il nome di Claudio Descalzi anche perché egli è riuscito ad instaurare un ottimo rapporto con la presidente del consiglio nel corso delle visite in Africa quando si sono diretti in queste Terre per trovare un accordo sul gas utile per sostituire le forniture russe.

In Enel sembra essere ormai finita l’era di Francesco Starace nome che molto probabilmente sarà sostituito da Stefano Donnarumma, il numero uno di Terna. Poche sono le possibilità che questo posto venga occupato da Paolo Scaroni, un volto ben voluto da Lega e FI. È molto probabile che al suo posto venga fatto il nome di Leonardo Luciano Carta.

Marina Nardone

Sono Marina Nardone, nata nel 1992 e diplomata al liceo classico. Amo la scrittura anche se il mio cuore è occupato da un'altra passione, quella per l'uncinetto con cui creo dei piccoli capolavori. Su Nanopress.it mi occupo di economia.

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