Dopo l’apertura dell’inchiesta da parte della Procura di Latina sulle cooperative Karibu e Consorzio Aid, il deputato Aboubakar Soumahoro ci mette la faccia e pubblica un video in cui difende la moglie e la suocera.
Qualche giorno fa la Procura di Latina ha aperto un’indagine sulle cooperative gestite da Karibu e Consorzio Aid, dopo alcune denunce arrivate da alcuni migranti che lavorano nelle strutture delle coop.
Queste sono gestite dalla moglie e dalla suocera del deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Aboubakar Soumahoro, che pubblica un video in difesa di tutta la famiglia. Ecco cosa ha detto.
La Procura di Latina ha ricevuto diverse denunce da parte di persone che lavorano per le cooperative pontine Karibu e Consorzio Aid, principalmente migranti.
Queste denunce accusano mancati pagamenti e contratti irregolari, nonché condizioni lavorative pessime e addirittura condizioni di vita fuori dal normale, soprattutto per alcuni minorenni che si trovavano in diverse residenze.
Le cooperative in questione sono gestite dalla moglie e dalla suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, che hanno risposto alle accuse denunciando la mancanza di fondi da parte dello Stato.
La moglie di Soumahoro spiega che sono anni che la madre non percepisce uno stipendio, nessuno prende le sue difese, nonostante sia un operaio dello Stato.
Maria Therese Mukamitsindo, suocera del deputato e presidente della coop Karibu, dice di aver versato 45 mila euro alla cooperativa e che il suo unico errore è stato quello di non licenziare i dipendenti prima di non poter pagare gli stipendi.
Gli inquirenti stanno indagando su una serie di documenti, trovati all’esterno di una delle cooperative durante un trasloco. Tutto si sta svolgendo con il “dovuto riserbo”, come ha spiegato la Procura di Latina, che sta indagando su tutte le segnalazioni e le denunce arrivate in questi mesi.
Ieri, il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Aboubakar Soumahoro ha pubblicato un video sui suoi canali social, per difendersi contro le pesanti accuse che stanno arrivando contro di lui.
In lacrime, il deputato dichiara di essere innocente, di aver sempre lottato per i diritti delle persone e contro ogni forma di sfruttamento.
Nel video dice:
Sono una persona integra. Pulita. Lustratore di scarpe, figlio di un contadino e di una casalinga. Ho sempre lottato per la dignità del lavoro, tutta la mia vita è stata caratterizzata dalla lotta contro qualsiasi forma di sfruttamento. Voi mi volete morto ma non ci riuscirete
Inoltre, difende la moglie che dice essere disoccupata e al momento non possiede nessuna cooperativa. Poi nomina la suocera, dicendo a chi vuole di parlare con lei che è la proprietaria della sua cooperativa.
Il deputato afferma di essere pronto a scioperare con tutti i dipendenti che vorranno, lottando per i proprio diritti, anche andando contro la sua famiglia.
Infine, afferma di non rinunciare alla sua integrità, di non voler mai seppellire le sue idee nonostante tutto quello che gli sta piombando addosso.
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