Nuovo capitolo per la saga che vede protagonista il dottor Alberico Lemme, picchiato a Domenica Live in piena diretta tv dalla madre di una ragazza obesa. Il controverso ‘dietologo’ (o ‘bio-scultore’, come egli stesso ama autodefinirsi), inventore di un particolare metodo per dimagrire che ha fatto breccia nel cuore di tanti vip più o meno noti, è stato aggredito dalla madre di una ragazza obesa dopo alcune dichiarazioni offensive. La donna ha picchiato il dottor Lemme assestandogli due schiaffoni a distanza ravvicinata.
Ma come si è arrivati al dottor Alberico Lemme picchiato a Domenica Live? I fatti si sono susseguiti in studio con una cadenza ritmata, visto che già in passato il ‘bio-scultore’ aveva dato spettacolo mettendo in piazza pubblicamente non solo il suo metodo di dimagrimento, contestato praticamente da chiunque abbia un minimo di conoscenza nel campo dell’alimentazione equilibrata, ma anche la sua spiccata misoginia e il suo ego spropositato. In questa occasione, il dottor Lemme ha dato ampia libertà al suo vernacolo colorito, definendo una ragazza obesa presente tra il pubblico ‘una cicciona’ (e non è la prima volta che accade) e sottolineando comunque l’efficacia del suo metodo di dimagrimento con i suoi ‘cadetti’ in studio.
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Il confronto tra il dottor Alberico Lemme e la ragazza obesa, di nome Concetta, non è iniziato sotto il migliore degli auspici. La giovane Concetta ha esordito dichiarando apertamente che il regime alimentare tanto sponsorizzato da Lemme potrebbe essere fatale per la sua salute: ‘Io sono duecento chili e mi metto in mano a lui, a mangiare una torta al mattino, col diabete? Se mi devo ammazzare con lui, a questo punto mi metto due dita in gola e ammazzo da sola. Io sono diabetica e non posso mangiare le torte o la pasta al mattino. Ho bisogno di un professionista e non di un ciarlatano che offende le persone. Mi sono già suicidata abbastanza’ ha concluso la ragazza.
In studio con lei era presente la madre, la signora Elisabetta, che ha preso la parola: ‘Forse ha un santo che lo protegge. Se io fossi stata presente con mia figlia, Lemme ora sarebbe in ospedale con un pugno sul setto nasale. Il signore si è permesso di chiamare mia figlia cicciona, si deve vergognare’ ha detto la donna. Il dottor Lemme non ha fatto una piega, visto che per lui è consuetudine definire ciccioni i suoi ‘cadetti’ (così chiama i suoi pazienti) e ritenere le donne una specie inferiore.
A questo punto si è consumata l’aggressione: Concetta si è avvicinata al dottor Lemme per un confronto a quattr’occhi, seguita dalla madre che, senza dare il tempo di reagire, ha tirato due ceffoni sonori sulla faccia del ‘bioscultore’. Il dottor Lemme picchiato in diretta tv a Domenica Live non ha potuto fare altro che incassare con un sorrisetto di superiorità, vendicandosi subito dopo con la briglia sciolta della sua misoginia: ‘Queste sono le donne! Sono le dimostrazioni delle teste di donne!’
La signora Elisabetta ha colto l’occasione per continuare a difendere la figlia Concetta: ‘Mia figlia è una ragazza madre. Ha un figlio di 18 anni. Mia figlia ha molto sofferto’, ha spiegato la signora, ma il dottor Lemme ha continuato a infierire: ‘E continuerà a soffrire!’. Barbara D’Urso si è trovata nella difficile condizione di dover riportare gli animi in studio verso il confronto civile, abbassando i toni. Ma c’è da chiedersi quanto questi personaggi e questi siparietti giovino all’audience televisiva per continuare a scavare così nei problemi alimentari, riducendoli a misere fazioni e sedicenti spacciatori di diete.
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