[galleria id=”7627″]
Il figlio di Michael Bublé è guarito ed è tornato a casa, in Argentina, dove il cantante e la moglie Luisana Lopilato, hanno scelto di vivere insieme ai loro due figli (oltre a Noah, di tre anni, anche Elias, di un anno). Noah, cui a novembre era stato diagnosticato un tumore al fegato, era ricoverato in una clinica specializzata di Los Angeles, dal quale il bimbo è stato dimesso la settimana scorsa.
Noah Bublé è guarito dal cancro ed è tornato in Argentina insieme al padre e alla madre. A confermarlo lo zio del piccolo, fratello della moglie del cantante Michael Bublé, Luisiana: Dario Lopilato ha spiegato a La Nacion, quotidiano argentino che Noah sta bene ed è completamente guarito. ‘Sta bene ed è un miracolo – ha detto lo zio – per me è difficile parlarne, ma credo in Dio e ho cercato conforto in Gesù Cristo ed è avvenuto il miracolo’.
Leggi: Michael Bublé, il figlio Noah sta meglio: ‘C’è ottimismo’
Ricordiamo che lo scorso novembre al piccolo figlio di Michael Bublé era stato diagnosticato un tumore al fegato: il cantante canadese aveva interrotto i suoi impegni lavorativi ed era stato accanto al figlio durante la chemioterapia, che però non aveva funzionato appieno e si era resa necessaria un’operazione. Già a dicembre Noah Buble era stato dimesso temporaneamente (per Natale).
Leggi: Michael Bublé, il figlio di 3 anni è malato di cancro
A febbraio il cantante aveva parlato degli importanti progressi fatti dal figlio sulla via della guarigione: ‘È coraggioso e il suo coraggio è un esempio per noi – scriveva su Facebook Michael Bublè – Ringraziamo Dio per la forza che ha dato a tutti noi. La nostra gratitudine verso i medici e gli infermieri che si stanno prendendo cura di lui non può essere espressa a parole. Vorremmo anche ringraziare le migliaia di persone che hanno inviato preghiere e auguri‘.
Pochi giorni fa le dimissioni complete e Michael Bublé, la moglie Luisana e il piccolo Noah e Elias (che ha un anno) sono tornati a Buenos Aires: ad attenderli, il cognato, che si è detto felice di poter giocare di nuovo con i nipoti. ‘La cosa importante è che siamo tornati tutti insieme – ha spiegato lo zio – (la guarigione) è stata una benedizione di Dio’. L’uomo, secondo cui la religione lo ha aiutato a superare questi momenti difficili, ha anche voluto ringraziare i fan di Michael Bublé e il pubblico in generale per il supporto mostrato nei quattro mesi appena trascorsi, definendo l’affetto ‘incredibile’ e che la famiglia ha molto apprezzato le preghiere arrivate per la guarigione di Noah.