La guerra tra Russia e Ucraina prosegue tra attacchi feroci e durissimi combattimenti al fronte, dove Bakhmut è ancora la principale di fuoco, dove le truppe ucraine e l’esercito russo stanno portando avanti combattimenti continui. Emergono anche alcune recenti dichiarazioni del figlio del fondatore del gruppo di mercenari Wagner Prigozhin, che ha rivelato di aver prestato servizio in Ucraina nelle milizie del padre.
Bombardamenti russi in Ucraina – Nanopress.it
L’Ucraina è stata colpita da un’ondata di attacchi russi in prima linea durante la notte, da Kharkiv nel nord-est a Odessa nel sud-ovest. Mosca ha colpito duramente, ma nonostante la difficoltà le truppe di Kiev resistono e hanno ricevuto altri mezzi corrazzati Leopard 2.
I combattimenti più intensi si sono verificati nelle regioni orientali di Donetsk e Luhansk, dove le forze ad attaccare le posizioni ucraine. L’esercito ucraino ha riferito di aver respinto diversi attacchi lungo la linea del fronte. Tuttavia, sono stati segnalati numerosi danni in varie città dell’Ucraina e sono state segnalate esplosioni e attacchi con droni diffusi. Inoltre, le autorità di Kiev hanno accusato la Russia di aver schierato di recente molte più truppe e attrezzature militari e ciò aumenta le preoccupazioni di un’eventuale offensiva di Putin. La situazione resta quindi molto tesa e incerta, con il rischio concreto di un’ulteriore escalation del conflitto tra i due paesi è concreta e con essa anche l’ingresso degli alleati di entrambe.
La città di Bakhmut rimane un punto focale della battaglia al fronte e le truppe ucraine e russe continuano a sferrare attacchi reciproci senza sosta e si sta verificando un cambio di postazioni continuo blocco per blocco.
Gli attacchi hanno provocato diverse interruzioni e problemi per i residenti locali, che vivono in costante paura e incertezza sulla situazione. Secondo le autorità ucraine, si trovano scontri senza sosta nella città orientale di Bakhmut, che è diventata un campo di battaglia chiave. Si sostiene che la Russia stia lanciando attacchi ripetuti contro le forze ucraine, e che le due parti si stiano scontrando blocco per blocco, in un conflitto costante che sta mettendo a dura prova la pazienza dei residenti locali.
Nonostante gli sforzi delle autorità per proteggere la popolazione, i continuati attacchi di artiglieria stanno provocando interruzioni e disagi in tutta la regione, con molte persone costrette a lasciare le loro case e a cercare rifugio altrove. La situazione sulla linea del fronte rimane incerta e mutevole, con entrambi i lati che combattono per mantenere il controllo.
Per fornire sostegno alle truppe ucraine la Spagna ha inviato diversi mezzi corrazzati Leopard 2 in Ucraina. Kiev ha fatto affidamento su veicoli da combattimento obsoleti nella sua battaglia contro la Russia e ha fatto appello per equipaggiamenti più moderni.
Migliaia di persone sono state evacuate brevemente da edifici residenziali dopo che un ordigno esplosivo è stato trovato a Belgorod, la stessa città russa che Mosca dice che la sua aviazione ha attaccato per sbaglio, uccidendo un civile.
Diversi media sostengono che le autorità russe hanno detto che la bomba era stata piantata da “terroristi” e hanno accusato l’Ucraina di essere dietro all’attacco. Tuttavia, le autorità ucraine hanno rigettato le accuse e hanno invece chiesto una indagine internazionale per determinare la responsabilità dell’episodio.
Al momento, non è chiaro chi abbia piazzato l’ordigno esplosivo e quale fosse il suo obiettivo. Nel frattempo, la Spagna ha deciso di inviare carri armati Leopard 2 in Ucraina, diventando così l’ultima potenza occidentale ad adempiere alla richiesta di Kiev di fornire equipaggiamenti militari più moderni. L’Ucraina si è scontrata con la Russia in un conflitto che si trascina ormai da diversi anni, ma finora ha affrontato le forze russe con veicoli da combattimento obsoleti e tecnologie datate.
La consegna dei carri armati Leopard 2 dovrebbe aiutare l’Ucraina a potenziare le sue capacità militari e ad affrontare con maggior efficacia l’aggressione russa.
Le forze regolari russe e i combattenti della compagnia militare privata Wagner stanno lanciando assalti senza sosta contro la città orientale di Bakhmut, secondo i comandanti ucraini in prima linea.
Il comandante 92a brigata meccanizzata ucraina Yurii Fedorenko ha spiegato che in realtà la situazione: “rimane estremamente tesa”.
Le milizie ribelli Wagner stanno utilizzando armi pesanti, tra cui lanciarazzi e mortai, colpendo sia le posizioni ucraine chele zone residenziali della città. I civili sono costretti a cercare riparo nei rifugi anti-bomba e a vivere in condizioni molto difficili. Nonostante la resistenza eroica delle truppe ucraine, la città è sotto una forte pressione e il pericolo per la popolazione civile è sempre presente. I combattenti russi si stanno avvicinando sempre di più al centro della città ed è probabile che inizieranno ad attaccare obiettivi strategici come il municipio e le infrastrutture critiche. La situazione sta diventando sempre più critica e la comunità internazionale è chiamata ad agire per fermare questo conflitto e proteggere la popolazione locale.
Inoltre, i comandanti ucraini hanno osservato un crescente utilizzo di armi pesanti e di artiglieria da parte dei combattenti russi e della compagnia militare privata Wagner, rendendo la situazione ancora più pericolosa per i civili.
Le autorità ucraine hanno chiesto ripetutamente un intervento internazionale per proteggere la popolazione civile e fermare l’aggressione russa nel territorio ucraino. Tuttavia, finora gli sforzi sono stati limitati e il conflitto continua a causare sofferenza e distruzione.
È fondamentale che la comunità internazionale agisca ora per fermare questa guerra, garantendo ai civili la protezione e la sicurezza di cui hanno bisogno. La popolazione locale non deve essere utilizzata come pedina nelle manovre militari e politiche di altri paesi. Solo attraverso il dialogo e la diplomazia si potrà trovare una soluzione duratura a questo conflitto e porre fine alla sofferenza dei civili ucraini.
‘Il combattimento è estremamente difficile” ha detto Fedorenko sostenendo inoltre che: “Il nemico sta usando tutto il potenziale di attacco e assalto disponibile, sia in termini di equipaggiamento che di manodopera”.
Tuttavia, l’intelligence ucraina ha dimostrato di essere altrettanto efficace nel contrastare gli attacchi aerei dei nemici, minando le comunicazioni e le posizioni nemiche. Inoltre, l’Ucraina ha integrato nuove tecnologie nel suo arsenale, come i droni, che hanno permesso di ottenere informazioni strategiche e identificare le posizioni nemiche più vulnerabili. Nonostante ciò, la situazione sul campo rimane molto instabile e il conflitto rischia di intensificarsi ulteriormente. Fedorenko ha inoltre sottolineato la necessità di una strategia di coordinamento.
L’Ucraina sta cercando di resistere e difendere le proprie posizioni, utilizzando anche tecniche di guerriglia e sabotaggio per infliggere danni alle forze russe. Tuttavia, le forze ucraine sono in netta inferiorità numerica e dotate di equipaggiamenti inferiori rispetto alle forze russe, il che rende la situazione estremamente difficile per loro.
Il tenente Konon ha sottolineato il fatto che la situazione attuale è la peggiore mai vista fino ad ora, con entrambe le parti subendo molte perdite. Inoltre, il numero di vittime civili continua ad aumentare a causa degli scontri in corso.
Nonostante la comunità internazionale abbia ripetutamente chiesto la fine delle ostilità e il rispetto dell’integrità territoriale dell’Ucraina, la Russia sembra determinata a intensificare il conflitto per consolidare il controllo sui territori contesi.
Ciò ha portato a una grave crisi umanitaria nella regione, con molte persone costrette a fuggire dalle loro case e a cercare rifugio altrove.
In questa crisi, la diplomazia e il dialogo sono fondamentali per tentare di trovare una soluzione pacifica al conflitto in corso e porre fine alla sofferenza dei civili coinvolti.
Le autorità locali hanno deciso di evacuare oltre 3.000 persone collocate nelle vicinanze della zona in cui è stata trovata la bomba, al fine di garantire la massima sicurezza alla popolazione. Gli specialisti di esplosivi hanno successivamente valutato il dispositivo e hanno stabilito che non c’era alcun pericolo di esplosione.
La città di Belgorod era stata recentemente colpita da un incidente aereo in cui un’aeronautica russa aveva accidentalmente bombardato un’area residenziale, causando la morte di numerose persone.
L’incidente ha scatenato l’indignazione della popolazione locale e delle autorità russe, che hanno promesso di investigare l’accaduto e di adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza della popolazione. In questo contesto, la scoperta della bomba ha creato ancora più preoccupazione tra i residenti della città, ma le autorità hanno agito rapidamente per evacuare la zona e assicurare che non ci fosse alcun pericolo.
I residenti della città ucraina rimangono nei rifugi sotterranei a causa dei ripetuti e intensi attacchi russi che non lasciano la possibilità ai residenti di tornare in superficie.
Nick Paton Walsh giornalista e corrispondente della CNN è stato coinvolto in un’esplosione avvenuta a pochissimi metri dalla sua auto mentre si trovava in transito con il resto dello staff dell’emittente televisiva
Il giornalista e il suo team sono scampati a una tragedia per un soffio a Orokhiv dove stavano girando un reportage.
Per fortuna, tutti sono stati in grado di scappare illesi, ma i loro veicoli sono stati distrutti dall’esplosione. Il giornalista ha descritto l’esperienza come “incredibilmente spaventosa” e ha affermato che il gruppo stava solo cercando di lasciare l’area quando è avvenuto l’attacco. Il team è riuscito a scappare indenne grazie alla velocità del conducente dell’auto blindata.
Paton Walsh ha condotto reportage in diverse zone di conflitto in tutto il mondo, tra cui Siria, Iraq, Afghanistan e Nigeria. Ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza dei giornalisti che operano in zone di guerra per poter raccontare le storie e le realtà delle popolazioni che vivono in quelle zone.
Walsh ha ribadito in passato che gli attacchi contro i giornalisti sono sempre inaccettabili e che la libertà di stampa è fondamentale per garantire che le informazioni vengano diffuse e che le verità siano raccontate. Ha anche sottolineato che, pur con i rischi e le difficoltà, i giornalisti non dovrebbero essere scoraggiati dal fare il loro lavoro e dal portare alla luce situazioni che altrimenti rimarrebbero nascoste.
L’attacco missilistico al team della CNN è un altro esempio di come i giornalisti che lavorano in zone di guerra corrono seri rischi della vita, ma Walsh e il suo equipaggio hanno dimostrato ancora una volta coraggio e determinazione nel perseguire la verità.
Il figlio del portavoce del Cremlino Peskov ovvero Nikolai ha rivelato di aver prestato servizio presso la milizia mercenaria Wagner fondata da Prigozhin.
Nikolai Peskov ha affermato: “Lo consideravo mio dovere… non potevo sedermi in disparte e guardare gli amici e altre persone andare li. Quando sono andato lì, ho dovuto cambiare il mio cognome. Nessuno sapeva davvero chi fossi.”
Ha spiegato di aver prestato servizio per sei mesi e al termine ha ricevuto una medaglia al valore. Non è stato possibile però verificare se si tratti di realtà.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
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