Il freddo siberiano continua il suo cammino e porta maltempo in molte zone d’Italia dal nord al sud. L’inverno è arrivato, stiamo pagando a caro prezzo le alte temperature che ci hanno tenuto compagnia da Natale, fino ai primi giorni di gennaio.
Fino alla giornata di lunedì in Campania prevale lo stato di allerta lanciato dalla Protezione Civile, con forti raffiche di vento che hanno già procurato disagi importanti nel casertano e a Napoli nel corso dei giorni scorsi.
Nel campo sportivo di Caserta, è caduta una parte del muro ma per fortuna non sono stati segnalati danni alle persone. Nel salernitano i vigili del fuoco hanno portato a termine 25 interventi a causa della caduta degli alberi in particolare a Salerno e a Roccapiemonte. Poi sono stati segnalati diversi guasti all’illuminazione pubblica e alla linea telefonica.
In Puglia la protezione civile ha diffuso un’allerta meteo a partire dalle ore 12:00 di domenica, che andrà avanti fino a martedì 7 febbraio. L’allerta in Puglia è arancione, ed è stata lanciata in modo particolare a causa del vento. A Lecce alcuni luoghi pubblici non saranno accessibili nel corso delle prossime ore a causa delle condizioni meteo sfavorevoli.
In alcune zone d’Italia, in particolare al nord ovest, le temperature sono state miti fino ad ora. Si sono mantenute a circa 20 gradi centigradi per tutto week end, purtroppo però il vento ha provocato danni e continuerà a farlo anche nelle prossime giornate, a partire dal lunedì 6 febbraio.
In molte città del centro ci saranno raffiche di vento con picchi di 60 nodi e pioggia. Questo non soltanto al centro e al sud ma anche nelle isole.
Le previsioni meteo sono state annunciate da Antonio Sanò direttore de Il Meteo, che ha dichiarato che nella notte tra domenica e lunedì ci saranno zero gradi, mentre a Napoli ad Aosta, si toccheranno rispettivamente un grado e – 5 gradi a causa di un ondata di freddo siberiano che non lascerà scampo per diversi giorni.
Tutto questo è causato in particolare da un vortice di aria fredda che proviene dalla Russia. Nelle giornate di mercoledì e giovedì, ci sarà neve a bassa quota e aria fredda a est, secca, che passando dal mare si andrà a scontrare con le montagne provocando le nevicate. Si aspettano nevicate anche a Biella, a Torino, a Cuneo persino a 300 metri di quota con pioggia intense in Sardegna ed in Sicilia. Anche qui si annunciano episodi di neve in collina.
Il maltempo vero e proprio arriverà forte in Sicilia e nelle Marche come anche nella Romagna a partire da mercoledì mentre da giovedì a venerdì le piogge saranno consistenti nel Lazio con neve a 400 metri. Nelle altre regioni il tempo sarà stabile per qualche giorno, mentre a nord il cielo sarà nuvoloso, con qualche precipitazione sul Piemonte occidentale. Qui le temperature saranno tra i tre e gli 8 gradi su qualsiasi città.
Mentre al centro e in Sardegna ci saranno gelidi, precipitazioni diffuse e neve tra 600 e 300 metri di altitudine. Le temperature saranno tra 0 e 8 gradi. Al sud e in Sicilia venti forti e freddi, nuvolosità e precipitazioni, con temperature tra 6 e 8 gradi. La popolazione è invitata ad effettuare soltanto gli spostamenti necessari per motivi di lavoro per ragioni di sicurezza. Le indicazioni sono state fornite dalla Protezione Civile.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…