Il Giappone riapre al turismo dopo due anni e mezzo di blocco pandemico

Giappone: dopo due anni e mezzo di chiusura, imposta dalla pandemia di Covid, il paese riapre al turismo internazionale.

Tokyo
Tokyo – Nanopress.it

Le guide di viaggio per Tokyo, Osaka o Kyoto torneranno utili. Il Giappone ha, infatti, riaperto le porte ai turisti stranieri, revocando completamente le restrizioni che sono state in vigore per quasi due anni e mezzo al fine di far fronte alla pandemia di Coronavirus. Ci sono, però, ancora alcune regole da rispettare.

Giappone, il paese riapre al turismo internazionale

Dopo due anni e mezzo di massiccia chiusura dei confini, il Giappone riapre le proprie porte ai turisti internazionali.

Ai visitatori provenienti da 68 paesi e territori è nuovamente concessa l’esenzione dal visto per soggiorni turistici nella nazione, a patto che esibiscano il Green Pass che provi il completamento del ciclo vaccinale contro il Covid-19 o un test negativo effettuato meno di tre giorni prima dell’inizio del viaggio.

Le restrizioni sono state allentate da giugno. L’arcipelago, che aveva accolto un numero record di 31,9 milioni di visitatori stranieri nel 2019, ha bloccato bruscamente i suoi confini nella primavera del 2020, all’inizio della pandemia.

La drastica chiusura del Giappone ai visitatori internazionali, inclusi – per un certo periodo – studenti e viaggiatori d’affari, è stata una misura sostenuta in patria ma criticata all’estero.

Nel 2021, meno di 250.000 visitatori stranieri hanno potuto mettere piede sul suolo giapponese. Il governo giapponese aveva aperto le porte ai turisti da giugno, ma solo in tour organizzati. Tale disposizione è stata alleggerita – all’inizio di settembre – per autorizzare soggiorni individuali, ma sempre tramite un’agenzia di viaggi.

Bandiera del Giappone
Bandiera Giapponese – NanoPress.it

Disposizioni sanitarie ferree su territorio nipponico

Coloro che si metteranno in viaggio verso il Giappone, però, ​​dovranno però adeguarsi alle abitudini sanitarie ancora molto rigide nella nazione, dove indossare la mascherina è un’abitudine standard e condivisa, sia sui trasporti pubblici che nei negozi e anche all’aperto.

Il governo giapponese ha anche approvato venerdì un emendamento legislativo che consente agli hotel di rifiutare i clienti che mostrano riluttanza ad indossare un dispositivo di protezione o che non intendono rispettare le precauzioni sanitarie vigenti.

Per attirare turisti e partecipare al rilancio della sua economia, il Giappone conta anche sul calo dello yen, che – da inizio anno – ha perso il 25% del suo valore rispetto al dollaro.

I prezzi dei biglietti aerei possono essere un deterrente, tuttavia, gonfiati dall’impennata dai costi del carburante, dalle pesanti perdite delle compagnie aeree – registrate dal 2020 – e dalla guerra in Ucraina che costringe i voli dall’Europa a bypassare la Russia.

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