È stato presentato oggi in Campidoglio il percorso dell’ultima tappa del Giro d’Italia 2023, in partenza il 6 maggio in Abruzzo.
La competizione ciclistica è una delle più famose al mondo e terminerà nella Capitale il 28 maggio con un’ultima tappa che prevede un circuito di 135 chilometri.
Quest’anno il Giro d’Italia terminerà a Roma, tramite un circuito di 135 chilometri articolato fra il quartiere Eur, il Colosseo, Castel Sant’Angelo, Villa Borghese, i Fori Imperiali e l’Altare della Patria.
Un percorso che toccherà i punti più scenografici della Capitale, della lunghezza di 17, 6 chilometri che i partecipanti dovranno percorrere per 5 volte.
Quella del 2023 è la quinta edizione del Giro d’Italia a terminare a Roma, infatti la prima volta fu nel 1911 e la più recente nel 2018, in cui il tour toccò anche i Castelli Romani, a sud di Roma.
Il Giro d’Italia 2023 partirà dall’Abruzzo, precisamente da Ortona, in provincia di Chieti, dopodiché ci saranno 21 tappe che attraverseranno stupende località dislocate fra le montagne e città stupende come Viareggio, per poi spostarsi nell’Italia centro-meridionale e terminare la corsa appunto a Roma fra le meraviglie di un centro ricco di arte antica.
Dal 6 maggio fino al 28 l’Italia si tingerà di rosa ma l’evento non è solo una corsa sportiva, anche un bellissimo viaggio fra paesaggi, territori e comunità regionali del nostro Paese. Vediamo nel dettaglio tutte le regioni toccate quest’anno.
L’inizio del Giro è in Abruzzo, regione a prevalenza montuosa e collinare caratterizzata dalle vette più alte dell’Appennino.
Abbiamo poi, in ordine alfabetico, la Basilicata, una regione dal cuore verde immersa in una natura incontaminata.
Poi c’è la Campania ricca di bellissime coste, arte e storia, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia con chilometri di ciclovie, strade sterrate e circuiti.
Ancora, la Lombardia con le bellezze paesaggistiche, le Marche, il Molise, il Piemonte dal territorio ottimo per i percorsi in bici, la Toscana sede del Rinascimento per eccellenza, il Trentino, l’Umbria che è patria del rafting e della bici.
Infine il Veneto e ovviamente il Lazio come capolinea di questa competizione che da sempre appassiona tantissimi italiani. Istituito all’inizio del Novecento, il Giro d’Italia è una delle tre corse a tappe per il ciclismo professionistico, più importanti del calendario insieme al Tour de France e alla Vuelta a Espana.
Il record di vittorie è condiviso da 3 ciclisti, con 5 vittorie ognuno: Alfredo Binda, Fausto Coppi ed Eddy Merckx. Per le vittorie di tappa il record è invece del velocista Mario Cipollini che nel 2003 superò il record di 41 vittorie strappandolo ad Alfredo Binda che lo deteneva dagli anni Trenta.
Parallelamente ogni anno si tiene anche il Giro Baby per gli under 23 e il Giro Donne per le cicliste femminili.
Occhi puntati dunque verso il 6 maggio per l’attesa partenza di quest’anno, chi vincerà il bellissimo “Trofeo Senza Fine“?
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