Il governo Meloni va verso l’addio alla tassa sul superbollo

A quanto pare sembra che il superbollo stia per essere cancellato definitivamente. Il governo Meloni ha deciso di agire sulle micro-tasse e tra queste vi sarebbe anche quella del superbollo. La notizia ha allietato numerosi appassionati di automobili potenti.

Auto a potenza elevata
Auto a potenza elevata – Nanopress.it

Il governo Meloni ha dunque promesso di eliminare la tassa del superbollo. Questa riguarda unicamente i kW delle autovetture oltre una certa potenza. 

Matteo Salvini afferma che la manovra sarà intrapresa per “cancellare una tassa odiosa” e dare aria al mercato.

La decisione del governo Meloni di eliminare la tassa del superbollo

Il governo Meloni ha promesso di intervenire sulle micro-tasse, tra queste anche il superbollo. La tassa va a colpire i kW delle autovetture oltre una certa potenza. Questa fu inserita negli anni 80 ed era associata alle autovetture Diesel, fu poi abolita, per essere poi reinserita nel 2011. 

Il superbollo è una tassa abbastanza onerosa per gli automobilisti appassionati di auto potenti.

Infatti, esso viene attribuito alle autovetture caratterizzate da più di 185 kW di potenza; gli automobilisti devono pagare 20 euro per ogni kW superiore a 185. La tassa viene poi scalata man mano che il veicolo invecchia.

Dunque si tratta di una tassa non poco onerosa per i portafogli degli appassionati.

In ogni caso, l’attuale governo ha deciso di mettere mano su un pacchetto di tasse, eliminandole completamente. Tra queste, oltre il superbollo, anche la tassa sulla laurea.

Le parole del presidente dell’Aci e del ministro Matteo Salvini

La decisione intrapresa dal governo di abolire la tassa del superbollo ha rallegrato numerosi appassionati di automobili potenti. Questa, è stata commentata anche dal presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, il quale ha affermato:

“Finalmente! Come preannunciato dal vice ministro Maurizio Leo, dopo ben 11 anni, si mette mano al superbollo dell’auto, una tassa tanto iniqua quanto inutile”.

Aggiungendo che si trattava di una supertassa anomala che puntava unicamente a distorcere il mercato automobilistico italiano, considerato uno dei più virtuosi al mondo.

Automobili
Automobili – Nanopress.it

Infine, il presidente conclude ringraziando il governo da parte di tutti gli automobilisti italiani. 

Anche Matteo Salvini ha confermato la decisione intrapresa dal governo, affermando che proprio mentre si lavora per far accettare dall’Europa l’utilizzo di biocarburanti per le auto prodotte dal 2035, si è deciso di eliminare l’imposta.

“Significa cancellare una tassa odiosa, dare ossigeno al mercato”.

Ha aggiunto Salvini, affermando che, tra l’altro, tale settore coinvolge sia direttamente che indirettamente milioni di famiglie. 

Il governo, oltre alla supertassa sulle auto potenti, ha deciso di eliminare la tassa sulla laurea, le tasse di pubblico insegnamento o anche la tassa regionale di abilitazione all’esercizio professionale. 

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