Molto particolare il testo per le vacanze che è stato adottato in una scuola di Napoli, la Neghelli e Collodi del quartiere Cavalleggeri. Le lettere dell’alfabeto erano indicate con definizioni a dir poco incredibili. A come accetta che ti voglio dare in testa, B la bastonata che ti arriva sulle gambe, C come il cappio che ti stringe il collo. Il gioco per imparare le parole si trasforma presto in un’inquietante realtà. Il libro, “Che spasso il ripasso”, destinato ai bambini di prima elementare, si trasforma in orrore.
Le frasi “incriminate” erano coperte con un adesivo, ma una mamma napoletana, Lucia Piccirillo, assegnando personalmente i compiti estivi al suo bambino, lo ha notato. Sopra l’adesivo era riportato il corretto esempio dell’esercizio che i bambini dovevano eseguire. Nemmeno esso, comunque, è riuscito a coprire quegli “errori”. La preside ha sottolineato che il libro è stato valutato dalle insegnanti come uno dei migliori e i genitori lo avevano approvato. Secondo la casa editrice, che ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, si tratterebbe di un sabotaggio. Franco Lisciani, amministratore delegato del gruppo, ha invitato i genitori a contattare la casa editrice per richiedere la sostituzione del testo.
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