Mentre er Paese è sconvolto da una nuova ondata de Covid co tanto de DPCM a raffica, er pallone non se ferma e continua a regalà spettacolo. Sta settimana so successe un sacco de cose, tra coppe europee e Serie A le giocate belle, ma pure quelle brutte, non so certo mancate. Scoprimo insieme er mejo (e er peggio) della settimana calcistica.
Dopo la batosta cor Napoli ce se aspettava na reazione d’orgojo dei ragazzi de Gasperini. E in Champions questa è arrivata puntuale. 4 pappine rifilate ai malcapitati danesi, calcio spettacolo e tutto sembrava tornato a posto. E invece no. In campionato è arrivata n’artra brutta sconfitta. 3-1 da na Samp spettacolare che ce sta a prende gusto a batte le grandi. Sarà che Gasperini ha esagerato un pochetto cor turnover ma senza dubbio ce sta quarcosa che non quadra. Dottor Jekyll e Mr Hyde.
De sti tempi se dici Inter pensi subito a lui: Romelu Lukaku. Er gigante belga pare esse l’unico dei nerazzurri che se ricorda come se segna. 4 goal nelle ultime 3 partite per lui, peccato che siano serviti a fanne vince solo una all’Inter. In Champions infatti non è bastata la doppietta de Romelu pe batte i tedeschi der Borussia Mönchengladbach. e lui, giustamente, non è stato pe gnente contento de sta cosa. Vero che è n’fenomeno, ma mica po fa tutto Lukaku.
Sia chiaro non voglio esse blasfemo: Roberto Baggio è stato uno dei più grandi calciatori italiani de tutti i tempi. Proprio per questo quando un certo Gaetano Castrovilli s’è preso la sua maja numero 10 in molti hanno storto er naso. Ma sto ragazzetto c’ha la stoffa e lo sta a dimostrà. Chiedete ai difensori dell’Udinese che ancora lo stanno a cercà. Er buon Gaetano ha fatto due gol (sta già a 4 in campionato), un assit e tante belle giocate. Già è diventato l’idolo dei tifosi della Viola che sperano che non vada a finì alla Juve pure lui.
“Ma Insggne ha fatto doppietta?” “No uno l’ha fatto er fratello”. Tutti avemo fatto sta conversazione domenica pomeriggio. Non succede tutti i giorni che du fratelli segnino nella stessa partita, e invece sta giornata c’ha regalato pure sta perla. Un goal a testa per Roberto e Lorenzo Insigne, fratelli e avversari ner derby campano tra Napoli e Benevento. Alla fine ha vinto er Napoli ma i fratelli tra de loro hanno pareggiato. Chissà se basterà ar buon Roberto pe evità le prese in giro der fratellone alla prossima cena de famija (decreti der presidente permettendo sia chiaro).
Pe la terza volta in 5 partite er Crotone ha preso 4 goal ( stavorta è stato er Cagliari a bombardare er pover Cordaz) e certo non po esse un caso. La difesa calabrese non sta di certo funzionando come dovrebbe e i risultati se vedono. I rossoblu se ritrovano inevitabilmente all’ultimo posto in classifica e se continuano così rischiano de salutà la Serie A molto presto. Er paradosso sta che l’unico punto che hanno fatto, e pure l’unica volta che hanno subito meno de due goal, è stato contro la Juve.
Sei goal, doppietta di Ibra, due rigori molto dubbi e tante occasioni. De sicuro non se poteva chiede de più ar posticipo dei posticipi. Finisce 3-3 cor Milan che resta in testa ma pe la prima volta quest’anno non riesce a vince. Bene pure la Roma che va sotto tre volte e tre volte recupera er risultato senza mollà mai. Lo spettacolo non è mancato e gli spettatori, armeno quelli disinteressati, se so sicuramente divertiti. Unica nota stonata è stato l’arbitro Giacomelli che obiettivamente c’ha capito poco ma alla fine non ha influito più de tanto sur risultato.
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