De sti tempi er calcio non se ferma mai, ogni giorno ce sta almeno ‘na partita e noi malati de pallone non se potemo de certo lamentà. Pure sta settimana se semo fatti na bella scorpacciata de goal e ce s’è aggiunto pure quarche bel record per rende la cosa ancora più interessante. Annamo dunque a scoprì insieme tutto er mejo (ma pure tutto er peggio) della settimana calcistica appena terminata.
Calcio d’inizio, goal. É annata più o meno così la prima azione de Sassuolo-Milan. Mentre i tifosi stavano ancora a stappà la birra o a fa l’urtimo salto ar bagno prima dell’inizio, er Milan aveva già segnato. Merito der sor Rafael Leao che è riuscito ner record assoluto de buttalla dentro dopo appena 6 secondi de partita. Certo parte der merito va pure alla difesa der Sassuolo che forse non s’era resa conto che la partita era cominciata. Er goal più veloce della storia dei primi cinque campionati europei. Mica bruscolini.
Dimose la verità: un po’ c’era mancato sto fatto che l’Atalanta faceva 4 goal a partita. Dopo na serie de alti e bassi clamorosi , già mercoledì contro la Juve s’era vista n’Atalanta più vivace e domenica è tornata prepotentemente a vince e convince. E pensà che er primo tempo era finito 1-0 pe’ la Roma, che aveva pure meritato. Ma ner secondo tempo è tornata in campo la sinfonia perfetta de ‘na squadra che quando gira fa innamorà tutti quelli che la guardano. S’è svegliato pure Zapata (che l’urtima volta che aveva segnato ancora non sapevamo manco che era er Covid) e questo è er segnale che tutti quanti devono temè la banda der Gasp. E mo sarà dura pe’ tutti.
La Roma de Fonseca continua a fa sfracelli contro le medio-piccole ( 8 goal tra Bologna e Torino) ma poi quanno arrivano gli scontri diretti non riesce mai a vince. Su quattro big match ne ha pareggiati due e persi (malamente) altri due. Sembra sempre che a sta squadra je manchi quell’urtimo passetto pe’ esse veramente competitiva ai massimi livelli. Eppure i giocatori esperti (e pure forti) ce stanno, ma la maturità tarda ancora ad arrivà. Se dovesse riuscì a sbloccasse nelle grandi partite, chissà che potrebbe fa.
In un campionato che ce regala un sacco de sorprese e de alti e bassi pure la Lazio non vole esse da meno. Dopo aver collezionato un punto solo in 3 partite contro squadre de bassa classifica, i biancocelesti riarzano la testa proprio nella partita più importante. La squadra de Inzaghi batte er Napoli all’Olimpico e torna prepotentemente a fa sentì la propria voce. E come ar solito, manco a dillo, c’è lo zampino der solito Ciro Immobile. Pe’ la lotta Champions ce stanno pure la Lazio.
Nella partita infrasettimanale contro l’Atalanta la prestazione de Ronaldo è stata forse la peggiore da quanno è arrivato alla Juve. Come se non bastasse ha pure sbajato un rigore. Ecco so bastati 3 giorni pe’ fallo dimenticà a tutti. Invece de buttasse giù sto robot (sì perchè umano non è) se carica ancora de più e la partita dopo segna ‘na doppietta come se gnente fosse. Come se non bastasse sti due goal je permettono de superà un certo Pelè (nun so se lo conoscete) nella classifica dei goal segnati de tutti i tempi: 758. Mostruoso.
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