(foto da Facebook)
Una giovane mamma di 33 anni, Anna Ozhigova, si è tolta la vita dopo aver raggiunto la disperazione più insopportabile: il marito continuava a prenderla in giro, anche con gli amici, per gli esiti di un’operazione chirurgica al naso. Non si accettava e aveva provato a camuffare quello che lei pensava essere un difetto che da sempre la ossessionava. Ma l’operazione chirurgica alla quale si è sottoposta non ha risolto niente perché continuava a vedersi brutta. La depressione non l’ha mai abbandonata. Così, quando per l’ennesima volta il marito l’ha schernita, perdendola in giro proprio per il suo naso che ”sembra quello di un maiale”, questa giovane madre si è uccisa lanciandosi dal balcone e portando con se’ il figlio di otto anni.
La vicenda è accaduta in Russia, nella città siberiana di Omsk. Da quello che si è potuto ricostruire, gli inquirenti hanno tracciato una drammatica situazione, che avrebbe portato la giovane mamma al gesto estremo: la donna non sopportava più di essere presa in giro per il suo aspetto, proprio da suo marito, un uomo d’affari conosciuto in zona.
Più precisamente aveva paura di essere lasciata (Oleg Ponomarev aveva in effetti chiesto il divorzio), e soprattutto di perdere l’affido dell’adorato figlio. Illuminante è uno scritto della donna ritrovato dagli investigatori, in cui si legge: ”Avrei desiderato un mondo di pace e serenità per mio figlio ma so che è destinato a crescere in un ambiente carico di rabbia. Lo porto via con me”.
Secondo le testimonianze di persone vicine alla famiglia, la Ozhigova, che era depressa e in passato aveva già tentato il suicidio una volta, credeva di avere le narici del naso troppo grosse. Per questo si era sottoposta a un intervento estetico, ma la rinoplastica aveva complicato le cose, perché non era andata a buon fine, tanto che ad alcuni amici aveva confidato: ”Non riesco più a sorridere. Il mio sorriso ora è una smorfia, il chirurgo ha rimosso i muscoli sopra le labbra ed è cambiato qualcosa. Le mie narici ora sono grandi come se fossi un maiale. Mio marito grugnisce quando mi vede perché dice che quelle sono le mie sembianze”.
Nonostante la donna avesse recentemente manifestato la necessità di un supporto psicologico, non ce l’ha fatta a reagire: ”Non posso accettare l’idea di vivere così per sempre”, aveva confidato disperata ad alcuni amici molto vicini. E infatti si è buttata giù dal balcone della casa dei genitori, con il figlio in braccio.