Il Mef sconfigge Assogestioni e si aggiudica la presidenza di Scaroni all’Enel. Amministratore delegato, Flavio Cattaneo. Il Ministero dell’Economia e Finanza ha vinto con il 49,1% contro il 43,5% del diretto concorrente e il 6,9% della lista appoggiata da Covalis, ora fuori dal Consiglio di amministrazione della multinazionale della quale il Mef resta il principale azionista. Paolo Scaroni, già presidente del Milan, sarà a capo dell’Enel, mentre Cattaneo, vicepresidente di Italo e fondatore di Itabus, ne diventerà l’ad.
È Paolo Scaroni il nuovo presidente dell’Enel. A deciderlo l’Assemblea degli azionisti, che hanno approvato la lista presentata dal Mef con il 49,1%, rispetto a quella di Assogestioni che ha ricevuto il 43,5%. Fanalino di coda, con il 6,9% la lista che appoggiava Covalis, ora anche fuori dal Cda della multinazionale. Flavio Cattaneo, già vicepresidente di Italo, sarà invece il nuovo ad. Michele Crisostomo, presidente uscente ha annunciato i risultati: Scaroni ha ricevuto il 97,24% di voti a favore.
Paolo Scaroni eletto nuovo presidente dell’Enel. Flavio Cattaneo diventerà ad. Il Mef batte Assogestioni per 6 punti percentuali
La lista del Ministero dell’Economia e delle Finanze è risultata la più votata, con la conseguenza che tutti e sei i candidati entrano nel nuovo Consiglio di amministrazione, Scaroni e Cattaneo inclusi. Assogestioni, arrivato secondo per 6 punti di percentuale, si dovrà invece accontentare di tre candidati, ovvero Alessandra Stabilini, Mario Corsi e Dario Frigerio.
Niente da fare per la lista del fondo Covalis, che non potrà avere nessun esponente, in questo caso Marco Mazzucchelli, nel Cda a causa del quoziente inferiore a quello del terzo componente di Assogestioni, ovvero Mario Corsi.
Soddisfatto il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che ha così commentato: “Non è la stagione dei gufi. Raggiunto un ottimo risultato, migliore rispetto a tre anni fa, non semplice e scontato, che premia la correttezza e non la scorrettezza. Auguro buon lavoro ai nuovi vertici e a tutti i consiglieri”.
Francesco Storace, amministratore delegato uscente alla sua ultima assemblea, ha dichiarato: “Nove anni bellissimi per i risultati raggiunti e per come ci siamo arrivati. Sono in uscita da una azienda in cui ho lavorato 23 anni, a cui ho dato tanto e che mi ha dato molto, non nascondo l’emozione” e ha fatto un augurio ai nuovi componenti “il miglior successo possibile al nuovo cda“.
Chi sono Paolo Scaroni e Flavio Cattaneo, nuovi presidente e ad di Enel
Classe 1946, vicentino, Paolo Scaroni è l’attuale presidente del Milan, oltre che, da oggi, dell’Enel. Laureato alla Bocconi con un MBA conseguito alla Columbia University di New York, ha iniziato a lavorare in McKinsey, per poi diventare presidente globale della divisione vetro piano a Parigi per la società Saint-Gobain.
Dopo esser stato vicepresidente e amministratore delegato della Techint, nel 2002 diventa amministratore delegato proprio di Enel, durante il secondo governo Berlusconi. Grazie ai risultati ottenuti, tre anni dopo diventa ad dell’Eni, rimanendoci fino al 2014 e facendolo passare da un patrimonio di 39 miliardi di Euro a 61.
Flavio Cattaneo, nato nel 1963 a Rho, è l’attuale vicepresidente di Italo, società di trasporto ferroviario fondata da Luca Cordero di Montezemolo, nonché creatore di Itabus, società di trasporto a lunga percorrenza su gomma.
Laureato al Politecnico di Milano in architettura, ha conseguito una specializzazione in direzione manageriale nel settore immobiliare alla Bocconi, aprendo la sua prima società edile nel 1989.
Nel 1999 diventa Commissario dell’Ente Fiera Milano che trasforma in Società per Azioni, di cui è ad e presidente fino al 2003, anno in cui diventa direttore generale della Rai sotto il governo Berlusconi, facendo segnare all’azienda il suo più alto utile netto.
Dal 2005 al 2014 è ad di Terna, ottenendo grazie ai risultati raggiunti la designazione a miglior manager italiano e quinto a livello europeo nel campo dell’energia. Seguono importanti ruoli in Italo e Generali, e quindi nel 2021 la creazione assieme a Luca Cordero di Montezemolo di Itabus.
Nel 2022, infine, torna come consigliere nelle Assicurazioni Generali. Ora questa nuova avventura con la nomina ad amministratore delegato di Enel, che verrà ufficializzata presumibilmente nella prossima riunione del Cda.