Il metallo più prezioso in circolazione, non è l’oro: ecco che questo metallo sembra valere 500 euro al grammo. L’oro invece sembra avere un valore molto più basso. Vediamo quale.
In tanti hanno sempre pensato che l’oro fosse il metallo più prezioso al mondo, ma ciò non corrisponde assolutamente alla verità. Infatti il metallo che vale di più è un altro. Il metallo più prezioso è molto raro, se paragonato all’oro, oltre al fatto che risulta essere pure assai caro. Quindi se pensate che l’oro sia il metallo che vale di più, vi sbagliate enormemente e ora vi verrà spiegato il perchè.
Il materiale equivalente al metallo che in forma maggiore vale di più non è l’oro, ma non è costituito nemmeno dall’argento o dal bronzo.
Questi tre sono senza alcun dubbio i metalli che, nel pensiero di tutti, equivalgono a quelli che hanno un valore superiore rispetto a quello correlato alle altre tipologie di metallo.
Difatti il metallo che dispone di un valore elevato in realtà non è nessuno di questi appena citati, ma è un altro molto meno noto ma allo stesso tempo è assai più pregevole.
Un altro aspetto da considerare quando si fa riferimento al metallo maggiormente di pregio, è quello concernente il fatto che dispone di una tonalità tendente al biancastro. Questo colore gli permette di avere delle similitudini con l’argento, ma unicamente dal punto di vista estetico.
La scoperta del metallo più prezioso è stata fatta esattamente nell’anno 1803, tramite William Hyde Wollaston. Quest’ultimo era per la precisione un chimico inglese che riuscì a capire per primo di trovarsi di fronte a un genere di metallo di grande rilevanza.
L’uomo prese la decisione di andare a dissolvere all’interno dell’acqua regia il minerale del platino che si mostrava in modo assolutamente grezzo.
In più all’acqua regia il chimico aggiunse il cloruro d’ammonio, per poi proseguire con la fase d’isolamento del metallo ottenuto, tramite una riduzione avvenuta mediante l’idrogeno con una condizione gassosa.
Ma di cosa si parla quando si parla del metallo che dispone di un valore molto più alto di quello dell’oro?
Un metallo eccellente che equivale a quello più caro è il rodio.
Il suo fattore di pregio si può notare se si mette a confronto con quello collegato all’oro. Ciò in quanto l’oro corrisponde a un valore di 50,74 euro ogni grammo. Invece se si pensa al valore al grammo del rodio, questo equivale esattamente a quasi 500.
L’elevato valore deriva dal fatto che si tratta di un metallo assai raro. Inoltre il rodio viene prodotto unicamente nelle zone del Sudafrica e della Russia. Difatti è solo da questi luoghi che il rodio ogni anno viene estratto con un quantitativo di circa 16 tonnellate di metallo.
A questa quantità si devono andare a unire le riserve, che sono di circa 3 mila tonnellate.
Il metallo del rodio è ritenuto nobile, poiché non effettua una semplice reazione mediante l’ossigeno. Ne consegue che si può adoperare anche come catalizzatore.
In aggiunta ha la potenzialità di essere molto resistente, per quanto riguarda la fase d’ossidazione e quella della corrosione. Tra l’altro il rodio ha un punto di fusione molto alto.
Il metallo del rodio generalmente si adopera, per via delle sue proprietà, per le automobili e per gli aerei, ma pure per i contatti di genere elettrico.
Oggigiorno un’alta percentuale della domanda proviene da quei settori specifici che si dedicano alla produzione dei convertitori di tipo catalitico.
Il rodio è molto riflettente e resistente agli agenti chimici, oltre al fatto di essere un materiale moto duro. Per questi motivi il suo impiego nei settori di tipo industriale è relativamente ampio.
Ma questi sono solo alcuni degli utilizzi che si associano a un metallo così prezioso come quello del rodio.
Se si pensa a quanto sia un metallo estremamente di valore, ovviamente si va pure a collegare al mondo dei gioielli. Ecco che, dunque, il rodio entra a far parte pure dei materiali che vengono adoperati nell’ambito correlato alla gioielleria.
Difatti in questo settore, il rodio serve prettamente nel passaggio riguardante la galvanizzazione.
Pertanto servendosi del rodio durante questo procedimento, si ha la possibilità di poter andare a preservare la luminosità dell’oro nella variante bianca.
In più consente il conferimento di una platinatura dei gioielli sicuramente migliore.
In definitiva si tratta di una tipologia di metallo che ha la peculiarità di poter essere utilizzato in molteplici modi.
Forse è proprio questo il motivo per cui si reputa come il metallo più costoso e pregiato. Infatti se si pensa a questi ultimi anni, il prezzo del rodio è salito a delle cifre sicuramente impressionante, fino a risultare di quasi dieci volte superiore a quello associato all’oro.
Lasciando tutti stupefatti per il fatto di essere molto più prezioso dell’oro stesso, contrariamente a ciò che si è sempre pensato sull’oro.
Ecco che se siete arrivati a questo punto dell’articolo avrete sicuramente compreso che il metallo più prezioso in circolazione non è quello che avete sempre pensato. Infatti come detto è il rodio che può adoperare in diversi modi e in diversi ambiti.
Parliamo di un metallo che come numero atomico presenta il 45 e che si caratterizza per il simbolo Rh –.
Poichè si tratta di un metallo difficile da trovare, a tal proposito infatti va detto che lo si può trovare in 0,000037 parti per milione a dispetto dell’oro che invece si trova in 0,0013 parti.
Questi sono numeri riportati dalla Royal Society of Chemistry che ci fanno capire la portata di quanto detto fin ora e confermano che il rodio è davvero un metallo preziosissimo.
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