Il metodo giapponese del quaderno per risparmiare un sacco di soldi a fine mese

Secondo la filosofia di vita orientale, il metodo giapponese del quaderno può aiutarci a gestire meglio le nostre finanze. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.

Quaderno risparmi
Quaderno risparmi – Nanopress.it

Quando si è piccoli, le uniche priorità che si hanno sono: divertirsi insieme agli amici; trascorrere quanto più tempo possibile con la propria famiglia e andare bene a scuola.

Man mano che passano gli anni, i primi problemi iniziano a fare capolino nella nostra vita, fino ad arrivare, pian piano, all’età adulta. Da grandi, infatti, le giornate scorrono inesorabili tra impegni, responsabilità e preoccupazioni. Tra queste, una su tutte riguarda quasi sicuramente la propria situazione finanziaria.

Si lavora per vivere, non di certo il contrario, ma nella società odierna spesso si deve valutare l’opzione di fare più straordinari per riuscire a coprire tutte le spese mensili. Tuttavia, non è detto che le proprie difficoltà economiche derivino per forza da un reddito troppo basso. In alcuni casi, infatti, è possibile che la colpa di ciò sia dovuta anche a una cattiva gestione delle spese.

Siamo sicuri di avere sempre sotto controllo i nostri movimenti finanziari? Sappiamo esattamente come e quando spendiamo i nostri soldi? Se, rispondendo a queste due semplici domande, ci rendessimo conto di dover cambiare alcune delle nostre abitudini, il metodo giapponese del quaderno denominato kakeibo farà sicuramente al caso nostro. Ecco in che cosa consiste.

Kakeibo: il metodo giapponese del quaderno

Due delle maggiori doti del popolo giapponese sono, senza dubbio, il rispetto e la precisione. Ed è per questo che proprio in Giappone, per gestire l’economia domestica, nei primi del 1900 si è iniziato a diffondere il metodo “kakeibo” che, tradotto, vuol dire “registro finanziario della famiglia.” Tenere sotto controllo le spese mensili, infatti, vuol dire innanzitutto avere rispetto per sé stessi, per il proprio lavoro e per i membri della propria famiglia. E farlo con la dovuta precisione, non può che migliorare il nostro stile di vita.

Il metodo giapponese del quaderno per risparmiare
Il metodo giapponese del quaderno per risparmiare – Nanopress.it

Per provare a utilizzare questo metodo, dobbiamo per prima cosa procurarci un quaderno che ci servirà per annotare tutte le nostre spese. Farlo con l’aiuto di carta e penna al computer o sul telefono aiuterà a rendere tutto più concreto.

Dopodiché, è necessario soffermarsi a riflettere in autonomia e porsi quattro domande ben precise: “A quanto ammontano le mie entrate?“; “Quanto denaro voglio mettere da parte?“; “Quanto ho speso il mese scorso?” e “C’è un modo per apportare delle migliorie alle mie spese?”.

Mentre cerchiamo di dare una risposta ai quesiti di cui sopra, annotiamo sul quaderno la cifra mensile che abbiamo a disposizione e quella che vorremmo mettere da parte. A seguire, tutte le spese fisse a cui dobbiamo far fronte. La cifra restante è quella che dobbiamo imparare a gestire.

Dopo aver stilato tale prospetto, ogni mese dobbiamo prendere nota sul nostro quaderno volta per volta tutte le nostre spese e catalogarle in quattro categorie: bisogni; desideri; cultura e spese impreviste.

Del primo gruppo fanno parte, ovviamente, gli alimenti, i farmaci e l’abbigliamento. Il secondo, invece, comprende tutto ciò che facciamo per noi come, ad esempio, pranzi e cene consumate al ristorante.

Il terzo riguarda i libri acquistati; le fiere; eventuali visite nei musei e tutto ciò che può apportare arricchimento culturale. Nel quarto, infine, vi sono cose come visite urgenti o lavori non programmati sulla propria vettura.

Le riflessioni personali che aiutano la gestione del denaro

Una volta messo per iscritto tutte le nostre spese, gli obiettivi finanziari che vorremmo raggiungere e l’intera cifra che abbiamo a disposizione mensilmente, è arrivato il momento di riflettere su quanto annotato.

Dobbiamo iniziare a chiederci se tutto quello per cui abbiamo speso i nostri soldi era davvero necessario; se ci rifugiamo nello shopping solo per colmare altre lacune o se, al contrario, siamo orgogliosi di come spendiamo le nostre finanze.

Calcolare le entrate e le uscite di denaro
Come calcolare le entrate e le uscite di denaro – Nanopress.it

Grazie alla prima giornalista giapponese donna, Hani Motoko, le casalinghe del Sol Levante hanno iniziato a conoscere e a utilizzare tale metodo. Con il tempo, questo si è diffuso anche in occidente. Iniziare ad adottarlo, forse, potrebbe segnare il punto di svolta della nostra situazione economica.

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