Il Milan non ha dato scampo all’Inter, che comunque ha vinto la partita, ma i giocatori milanisti non hanno lasciato alcuna speranza ai nerazzurri, chiudendo la partita contro il Sassuolo già nel primo tempo.
Al Milan sarebbe bastato un pareggio oggi contro il Sassuolo per vincere lo scudetto, ma alla fine della partita il tabellino segnava 3 gol a zero per i rossoneri.
Il Milan vince così il suo scudetto numero 19, gli stessi dell’Inter, ma è lontano da 34 della Juve. Il Milan recupera lo scudetto, che non vinceva dal 2011, l’ultimo prima dei nove di fila per la ‘Vecchia Signora’.
La partita in sé non ha avuto molta storia. Il Sassuolo, che nelle ultime cinque occasioni aveva perso in casa contro il Milan, non aveva niente in palio e fin dall’inizio è stato sottomesso dalla squadra di Pioli, che ha segnato quattro occasioni di fila in due minuti, dal 7′ al 9′. Giroud, Rafael Leao, Tomori e Saelemaekers, hanno la possibilità di segnare lo 0-1. Ma hanno fallito.
Presto però arriva il gol per i neo campioni, dato che Oliver Giroud suggella con una bella rete il suo decimo gol di questa Serie A con un semi-errore su passaggio di Leao. Gli stessi protagonisti (assist di Leao e gol in area di Giroud) arrivano sullo 0-2 dopo mezz’ora di gioco.
Per Giroud è stato l’11° gol del francese, e per Leao arriva la consacrazione di essere stato stato il miglior giocatore del Milan, almeno in attacco, in questa stagione: 11 gol e 10 assist. Al minuto 35 infine arriva il terzo gol, con un tipico gol di Kessie, sempre su passaggio di Leao, che rivaluta il centrocampista come un giocatore di spessore, dopo un stagione opaca.
0-3 e il titolo è si è cominciato già a festeggiare nell’intervallo. La seconda parte della partita, è dedicata festa dei tifosi milanisti che erano presenti in tantissimi allo stadio -le due città distano appena 150 chilometri l’una dall’altra- e di quelli che erano già in strada a Milano.
Il secondo tempo è stato così sereno che anche Zlatan Ibrahimovic, anche se sempre malconcio, è entrato per un po’ in campo per unirsi alla festa. Insieme allo svedese, anche Brahim Díaz è sceso sul terreno di gioco.
L’uomo di Malaga fa parte di questo titolo, anche se si è distinto più nella prima parte che nella seconda parte del Campionato. Ma Brahim aggiunge il suo primo scudetto al secondo anno in prestito al Milan.
Con questo Scudetto, inoltre, Brahim diventa il primo Under 23 della storia a vincere i tre campionati maggiori: questo con il Milan; La Liga con il Real Madrid (2020); e la Premier League con il City (2018). Un traguardo storico che Cristiano Ronaldo (Real Madrid, United e Juventus) e Danilo (Real, City e Juve) erano riusciti a raggiungere prima di lui.
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