Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato l’arrivo di 100mila tutor e lezioni di recupero per gli studenti italiani. Tale iniziativa è stata presa al fine di sostenere gli studenti che hanno subito le conseguenze negative della pandemia da Covid-19. Questi hanno infatti dovuto affrontare difficoltà e interruzioni nel loro percorso di apprendimento.
La presenza dei tutor e delle lezioni di recupero permetterà di offrire un supporto concreto ai ragazzi. In questo modo sarà possibile offrire loro l’opportunità di recuperare il tempo perso e di rafforzare le loro conoscenze e competenze. L’obiettivo del Ministro è quello di garantire una scuola inclusiva, in grado di sostenere gli studenti in difficoltà.
Sembra inoltre che verranno organizzate delle lezioni anche postume l’orario di lezione, così da poter fornire a titolo gratuito un aiuto anche alle famiglie che magari hanno problemi economici e non possono permettersi un percorso specifico.
Più tutor nelle aule
Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha presentato una serie di progetti ambiziosi per migliorare il sistema scolastico italiano. Tra questi, vi è la proposta di stabilire un programma di tutoraggio a tempo pieno per oltre centomila studenti in difficoltà, con un budget di oltre un miliardo di euro destinato a lezioni di recupero anche nel pomeriggio.
Inoltre, il Ministro ha chiesto alla Commissione europea una proroga di sei mesi per raggiungere l’obiettivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che riguarda la costruzione di asili e scuole dell’infanzia. Il Ministro Valditara ha fornito ulteriori dettagli su questi progetti in un’intervista.
“Da settembre debutteranno poco meno di 40 mila tutor per gli studenti degli ultimi tre anni di scuola superiore e circa 10 mila orientatori, uno per ogni scuola. Progressivamente avremo 100 mila tutor, dalla prima media alla quinta superiore.
Queste le parole del ministro al Corriere della Sera.
Percorsi individuali per gli studenti
Le difficoltà da parte degli studenti, anche a seguito del periodo Covid, sono aumentate in maniera preoccupante. In un contesto scolastico composto da una classe di trenta studenti, è infatti possibile individuare un gruppo di circa 7-8 alunni che evidenziano difficoltà nell’apprendimento e necessitano di un percorso di recupero personalizzato.
A tal fine, il tutor, in stretta collaborazione con gli altri docenti, si adopererà per predisporre un piano d’azione specifico e mirato, con l’obiettivo di fornire adeguato supporto disciplinare a tali studenti.
Inoltre, sarà prevista la partecipazione degli insegnanti di tutte le discipline. Questi si adopereranno per offrire il loro prezioso contributo nell’assistere i ragazzi che presentano particolari fabbisogni e bisogni educativi speciali. In questo modo sarà possibile favorirne il successo scolastico e il loro sviluppo personale.