Non usa mezzi termini il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Pichetto Fratin, dopo ciò che è successo ad Ischia a causa della frana. Abusivismo edilizio sì, ma anche regole che non ci sono.
La sua protesta si concentra, prevalentemente, sulle deroghe che, nel nostro Paese, devono smettere di esserci.
Pichetto Fratin: la riflessione del ministro
Parole che fanno riflettere, in particolare dopo ciò che è successo ad Ischia. La terra, ancora una volta, si è ribellata ed ha trascinato via con sé, insieme a fango ed acqua, anche vite umane, in particolare quelle dei bambini.
Troppi i morti, troppe ancora le deroghe in un Paese che non ha regole. A dirlo è il Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il quale afferma con chiarezza e certezza: “Il Paese deve darsi delle regole”, in riferimento al fatto che, molto spesso, le deroghe prendono spazio delle leggi vere e proprie.
Il tema dei condoni edilizi è quello al centro della sua riflessione, in un’intervista al programma televisivo di La7, “Omnibus”. “I condoni nascono dal blocco del sistema, da una illegalità amministrativa che va avanti” – afferma. Ma spiega anche che il suo non è un avercela o un contrasto con i sindaci delle zone colpite, ora, dalla frana ad Ischia, o dai tanti che, in precedenza, hanno subito tragedie come quelle dell’isola campana.
I sindaci, afferma Pichetto Fratin, rispondono anche oltre alle loro competenze. E consapevole del fatto che la sua affermazione di ieri (proprio contro i sindaci) è stata un po’ forte, spiega anche che è nata dal fatto che, ad esempio ad Ischia, c’era già stato lo stanziamento dei fondi nel novembre del 2020, ma era rimasta ancora la scritta “in fase di progettazione”.
L’attenzione passa, quindi, proprio al caso Ischia e lo stesso ministro parte dal presupposto che non si sa se quelle case, portate via dalla furia dell’acqua e del fango, o quelle che sono in pericolo crollo, siano state costruite in modo abusivo, regolarmente o se “tutto ciò è avvenuto per il destino”.
Solo abusivismo edilizio ad Ischia?
Sta di fatto che, come afferma Pichetto Fratin, ora è il momento non solo dei bilanci, ma anche e soprattutto delle valutazioni, caso per caso, per capire di chi siano le eventuali responsabilità di ciò che è successo e, anche, per dare giustizia alle tante, troppe vittime.
Il Governo è a lavoro su questo, continua il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Non bisogna più andare “in deroga alla norma” – ha affermato. Il nostro è un Paese che ha bisogno di regole ben precise, ha affermato in conclusione.
Ad affiancarsi alle sue parole è stato, anche, il Ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare, Musumeci, il quale ha affermato che è il momento di scrivere ed elaborare una legge speciale che non deve cedere all’abusivismo delinquenziale.
La sua attenzione si pone anche, sul concetto se sia necessario portare al recupero di alcuni casi di abusivismo leggero, ma sempre nel pieno rispetto dell’ambiente, senza ulteriori abusi sul territorio, senza consumare nuovo suolo.