La bambina di 5 anni era stata travolta da un trattore mentre si trovava in auto con i genitori e la nonna ad Atina, provincia di Frosinone.
La piccola Giulia si sporse dal finestrino, mentre nella corsia opposta transitava un trattore, che la colpì in pieno volto. La bambina è rimasta per circa 20 giorni in coma, dopodiché ha iniziato a dare i primi segnali di ripresa. Oggi, finalmente, dopo 4 mesi da quel drammatico pomeriggio, la piccola Giulia potrà fare ritorno a casa.
L’incidente ad Atina
Una giornata spensierata, trascorsa con i genitori e la nonna, poi il ritorno a casa, trasformatosi in un incubo. È il resoconto del dramma vissuto dalla piccola Giulia – 5 anni – e dalla sua famiglia. Il 13 giugno scorso la bambina era in auto con i genitori e la nonna, quando rimase vittima di un terribile incidente ad Atina, provincia di Frosinone.
La piccola era seduta sul sedile posteriore, quando si sporse dal finestrino. Proprio in quel momento transitava nella corsia opposta un trattore, guidato da un ragazzo di 25 anni del posto. Il mezzo agricolo la prese in pieno, colpendola in pieno volto.
La corsa disperata in ospedale e la paura che per la piccola Giulia non ci fosse nulla da fare. Da quel pomeriggio la bambina – ricoverata d’urgenza all’ospedale Gemelli di Roma – è entrata in coma. Accanto a lei, sempre presenti il papà e la mamma, che non l’hanno mai lasciata sola.
Il risveglio dal coma e il ritorno a casa
Dopo una ventina di giorni in coma, Atina si è finalmente svegliata. Le sue condizioni – inizialmente molto critiche – sono andate via via migliorando, fino a quando i medici del nosocomio capitolino non hanno deciso di dimettere la bambina.
Dopo 4 mesi in ospedale, la piccola potrà finalmente fare ritorno a casa. Nelle prossime ore la piccola Giulia dovrebbe essere dimessa.
Intanto si cerca di far luce sulla dinamica del drammatico incidente, che avrebbe potuto costarle la vita. Quel giorno la bambina era seduta sul sedile posteriore, plausibilmente senza essere agganciata al suo seggiolino, come prevede la normativa per i bambini fino a 12 anni di età.
Quando il trattore è giunto sulla corsia opposta, la bimba è stata colpita in pieno volto. Un impatto devastante, che poteva costarle la vita. Fortunatamente il ‘miracolo’ è accaduto e dopo mesi di ricovero, è giunta la notizia attesa ormai da mesi.
Nell’immediatezza dell’incidente, il 25enne alla guida del trattore venne indagato per lesioni colpose.
Un atto dovuto, per consentire l’apertura delle indagini e l’accertamento delle effettive responsabilità dell’incidente avvenuto il 13 giugno scorso ad Atina, provincia di Frosinone.
“Ha ancora qualche problema di coordinazione nel muoversi e nel parlare, ma è lucida e ricorda tutto”
ha raccontato il nonno al Chronist.