Il Monza di Giovanni Stroppa si esalta davanti al pubblico dell’U-Power Stadium e domina in lungo e in largo il Pisa che riapre la qualificazione nel finale grazie al gol di Berra
C’è un solo posto disponibile per la prossima Serie A, Monza e Pisa dopo una Serie B combattutissima sono arrivati a giocarsi la finale play-off in un doppio confronto appassionante ed equilibrato.
Un 2-1 che sta sta stretto ai lombardi, autori di una grandissima prestazione e più volte vicini al terzo gol che avrebbe di fatto chiuso il discorso qualificazione.
Tutto riaperto nel finale quando il subentrato Berra batte Di Gregorio e manda i suoi a giocarsi la qualificazione all’Arena Garibaldi dove il tifo sarà ovviamente tutto a favore dei toscani.
Il Monza scende in campo con le idee chiare, baricentro alto e aggressivo per provare ad archiviare la pratica Pisa nella gara casalinga e conquistarsi una storica promozione.
Pronti via e le scelte di Stroppa danno subito i risultati sperati: Ciurria serve Dany Mota che fa esplodere l’U-Power Stadium di Monza siglando il gol che stappa la finale e indirizza la qualificazione.
Non tarda ad arrivare la reazione del Pisa che alza il ritmo e crea qualche presupposto importante che rimane tale a causa della scarsa precisione tecnica di Lucca e compagni che non riescono quasi mai ad impensierire Di Gregorio.
Non cambia il copione tattico della partita nella ripresa, i toscani ci provano ma sono ancora i padroni di casa a trovare la via del gol: Nicolas è strepitoso su Mota ma non può nulla sul tap-in di Gytkjaer che manda in estasi il Monza e la famiglia Berlusconi.
Stroppa richiama alla tranquillità i suoi ragazzi, conscio dell’importanza di chiuedere la gara senza subire gol, ma la difesa lombarda si distrae per un attimo lasciando libero Berra che di testa batte Di Gregorio e fa esultare di gioia mister d’Angelo.
I toscani lasciano Monza con un gol che potrà rivelarsi fondamentale nella sfida decisiva di Pisa, ma anche con tanti rimpianti per non aver sfruttato le opportunità concesse dagli avversari.
Altra prova anonima dell’attaccante Lorenzo Lucca che, dopo i primi mesi straordinari, sembra aver perso un pò di smalto e quella cattiveria sotto porta che lo aveva reso uno dei giocatori più apprezzati di tutta la Serie B
Paolo come Silvio? E’ sicuramente presto per dirlo, ma l’obiettivo del presidente del Monza è sicuramente quello di emulare il fratello che con il Milan ha , di fatto, scritto la storia di questo sport.
Acquistata nel 2018 proprio dall’ex Presidente del Consiglio, il Monza ha avuto un rendimento in continua crescita in questi quattro anni, Paolo presidente e Silvio proprietario e primo tifoso, domenica a Pisa potrà, forse, iniziare ufficialmente una nuova favola calcistica in Lombardia.
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