Il Nord Corea ha effettuato un nuovo lancio di un missile balistico a lungo raggio caduto nel Mar del Giappone fuori dalla zona economica esclusiva del Giappone. Per il premier giapponese è una minaccia alla sicurezza e alla pace nel suo Paese ma anche a livello internazionale.
Il leader coreano ha effettuato quest’anno già dodici lanci, il Consiglio di Sicurezza dell’Onu da molto tempo condanna l’utilizzo dei missili balistici da parte dei nord coreani e proprio per questo motivo molti Stati hanno deciso di imporre sanzioni al Paese.
Il Nord Corea ha effettuato un nuovo lancio di un missile balistico a lungo raggio
Le autorità giapponesi e quelle sudcoreane hanno diffuso la notizia che la Corea del Nord ha effettuato il lancio di un altro missile balistico, ancora “non identificato”, a lungo raggio.
In Italia la notizia è arrivata in piena notte ed è il primo lancio in circa un mese e il dodicesimo di questo 2023.
Il leader nordcoreano, Pyongyang, quest’anno ha effettuato il primo test con un missile balistico che è alimentato a combustibile solido e qualche mese fa ha effettuato il primo tentativo, fallito, di mettere in orbita il suo primo satellite spia.
Secondo quanto si è appreso il razzo si è diretto nella direzione est verso il Mar del Giappone, ha volato per circa mille chilometri ed è poi caduto in mare al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone.
Questo nuovo lancio da parte della Nord Corea arriva in un momento molto particolare, solo un giorno fa infatti la nazione aveva annunciato che ci sarebbero state “conseguenze scioccanti” per le attività sospette di aerei spia americani avvenute sul suo territorio.
Kim Yo Jong, sorella del leader coreano e personalità di spicco e potente in Nord Corea, aveva denunciato lo scorso lunedì che un aereo statunitense aveva effettuato delle attività sospette al di sopra dello spazio aereo che è ad uso esclusivo del Paese nordcoreano sulla costa orientale. In quell’occasione aveva anche lanciato minacce che era pronta ad abbatterlo.
Un altro motivo di protesta per i nordcoreani è stato il recente viaggio di visita, in questi giorni, di un sottomarino nucleare americano che è dotato di missili da crociera e che si è recato in Corea del Sud.
La reazione del Giappone e dell’Onu
Fumio Kishida, premier del Giappone attualmente impegnato nel vertice Nato che si svolge il Lituania, ha invitato il suo staff di restare in allerta e monitorare la situazione.
Oggi Kishida si incontrerà con Yoon Suk Yeol, presidente sudcoreano, e i rappresentati di Nuova Zelanda e Australia.
Il capo dello staff del governo giapponese ha deciso di convocare una conferenza stampa per dire che il lancio avvenuto per mano della Corea del Nord è una minaccia alla pace e alla stabilità non solo del Giappone ma anche dell’intera comunità internazionale.
Proprio per questo motivo Tokyo ha deciso di inoltrare una protesta formare attraverso l’utilizzo dei suoi canali diplomatici presenti a Pechino.
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu più volte ha condannato l’uso di missili balistici da parte del leader nord coreano e sempre per questo motivo diversi Stati hanno deciso di approvare sanzioni economiche contro questa nazione.
Il Nord Corea si prepara a celebrare la festività del 27 luglio con grandi parate militari, in quest’occasione viene ricordata la fine della guerra del 1950.1953 che secondo la Corea del Nord fu una vittoria.