[didascalia fornitore=”altro”]Foto di Tonello Photography/Shutterstock[/didascalia]
In Italia c’è un paese che da tempo sta portando avanti una dura battaglia contro la prostituzione: stiamo parlando di Masserano in provincia di Biella. Il sindaco del Comune piemontese torna all’attacco con il ‘divieto di contrarre prestazioni sessuali sul territorio comunale: i trasgressori saranno puniti con una sanzione di 500 euro’. Il nuovo provvedimento ha scatenano grande clamore e ironia sul web.
Il primo cittadino di Masserano, nel 2016, aveva già emesso un’ordinanza contro i clienti delle prostitute, due anni dopo torna all’attacco rincarando la dose e posizionando cartelli lungo le strade cittadine maggiormente frequentate dalle prostitute e dai loro clienti. Il divieto è relativo ai rapporti sessuali con le prostitute e quindi a fronte di un pagamento eppure i cittadini e gli utenti dei social l’hanno intesa come un vero e proprio divieto di praticare sesso. Il sindaco Sergio Fantone, ha così difeso il suo nuovo provvedimento: ‘Per noi si tratta di un problema grave. Siamo un territorio frequentato da numerose prostitute, soprattutto di colore, che lavorano in strada. Non è solo una questione di decenza ma anche di sensibilità nei confronti di queste donne che vengono sfruttate e trattate come schiave. Di togliere i cartelli non se ne parla’.