Negli Stati Uniti, precisamente a New York, si è svolta una vera e propria tragedia familiare. Un papà ha avuto un infarto e il figlio di due anni è rimasto da solo morendo di fame. I cadaveri sono stati scoperti giorni dopo la tragedia.
A quanto pare l’uomo è morto per cause naturali, dovute ad una malattia cardio vascolare. Il piccolo di due anni invece è rimasto da solo per troppo tempo, morendo dunque di fame. Alcuni familiari hanno denunciato la scomparsa, permettendo così il ritrovamento dei corpi.
La terribile tragedia si è consumata lo scorso febbraio a Geneva, nello stato di New York. Solo ora, dopo ben 9 mesi, gli inquirenti hanno chiarito e rivelato le dinamiche precise dell’accaduto.
La NBC News ha riportato che David Conde Senior, uomo di 59 anni e il figlio di soli due anni, David Conde Junior; sono morti all’interno della loro abitazione a Geneva e la polizia li ha ritrovati parecchi giorni dopo l’accaduto.
I due erano stati visti in giro per l’ultima volta il 22 gennaio. Alcuni familiari hanno allertato poi le forze dell’ordine, non riuscendo a mettersi in contatto con il 59enne per più di una settimana.
Al momento del loro arrivo, i soccorsi hanno notato che la porta dell’appartamento in cui risiedevano il papà e suo figlio era chiusa a chiave. Per questo motivo hanno fatto irruzione nell’appartamento, trovando così i due corpi.
A quanto pare dunque quando i soccorsi hanno fatto irruzione nei Serenity Manor Apartments, in cui abitavano il papà e suo figlio, si sono trovati dinanzi una scena dell’orrore.
In ogni caso il dipartimento dello sceriffo della contea fa sapere che David Conde Senior è morto per cause naturali, soffriva di una malattia cardiovascolare e per questo motivo ha avuto un infarto.
Il piccolo invece alla morte del padre si è ritrovato totalmente da solo e non essendo in grado di procurarsi del cibo, è morto di stenti e di fame.
La polizia ha inoltre specificato che non vi erano segni di irruzione all’interno dell’appartamento, dunque hanno immediatamente escluso l’ipotesi che vi fosse una terza persona al momento del decesso di entrambi.
Lo sceriffo ha inoltre affermato che si è trattato di un caso molto difficile su cui lavorare, proprio in vista di ciò che hanno trovato all’interno dell’appartamento.
“Non è qualcosa che vediamo tutti i giorni. Non è piacevole”.
Inoltre secondo quanto riportato dai media locali, il 59enne aveva ottenuto la piena custodia del figlio e non si ha alcuna notizia della madre.
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