Nell’ultimo periodo la crescita di casi di influenza continua ad aumentare giorno dopo giorno, arrivando fino a numeri vertiginosi. Molti i bambini che hanno contratto questa influenza molto aggressiva che sta girando ultimamente, facendo preoccupare così molto i genitori. Sembra infatti che gli studi dei medici siano intasati di chiamate.
A quanto riportato dai medici come pediatri e specialisti quindi non bisogna allarmarsi e attendere il corso della malattia. Sembra infatti che questa influenza che sta colpendo tutti dai più grandi ai più piccini, duri non meno di una settimana. Ci vuole pertanto pazienza e bisogna seguire le indicazioni del proprio medico. Per questo tipo di influenza infatti non è consigliato l’utilizzo dell’antibiotico e bisogni inoltre aspettarsi cinque o sei giorni di febbre.
I pediatri in questo ultimo periodo sono decisamente sotto pressione, in quanto i genitori dei bambini che hanno contratto l’influenza continuano a chiamare incessantemente per chiedere spiegazioni. Spesso infatti gli studi sono pieni di genitori proprio perché la loro preoccupazione supera il limite.
Come ogni anno arriva l’influenza e spesso si guarda a quello che succede dall’altra parte del mondo, per valutare le conseguenze che potrebbero accadere anche nel nostro paese. Rispetto agli anni passati, l’influenza quest’anno è arrivata decisamente prima e ha colpito gran parte della popolazione che ora si ritrova a letto con febbre alta e dolori.
È un influenza che dura circa una settimana e spesso viene scambiata per covid. C’è inoltre da sottolineare che solo un caso su dieci è un soggetto che ha contratto l’infezione da covid. Di certo l’arrivo anticipato dell’influenza è un problema, anche perché l’Italia si trova in piena campagna di vaccinazione.
Secondo uno specialista l’importante è mantenere la calma e di rispettare i tempi destinati alla convalescenza, che sono sempre più o meno lunghi. È sconsigliato anche l’utilizzo dell’antibiotico ed inoltre si cerca di precisare che il covid, nonostante stia ancora circolando, in realtà registra solo un caso su dieci malati.
I sintomi rispetto all’influenza che ogni anno lasciano a letto diversi italiani non sono cambiati. Febbre alta, raffreddore, dolori muscolari e tosse, sono infatti i classici campanelli di allarme di una possibile influenza. L’importante è mantenere la calma e lasciargli fare il suo corso. Rispetto alle altre comuni malattie virali quella di quest’anno dura decisamente di più, infatti la convalescenza non è mai inferiore ad una settimana.
Sembra però che i genitori preoccupati per i propri figli, intasano gli studi medici il pronto soccorso, che ultimamente sono presi d’assalto. Un consiglio molto importante è quello di non avere fretta, perché è un ritorno alla comunità prematuramente, porterebbe certamente ad una ricaduta. Anche per i farmaci non c’è un cambiamento e quindi si consigliano degli antipiretici per la febbre, ma certamente da escludere l’antibiotico.
Si aspetta perciò che questo periodo passi come ogni anno.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…