L’organizzazione caritatevole fondata da Magnus MacFarlane-Barrow nel 2002, la Mary’s Meals, ogni giorno alimenta un milione di bambini nei paesi più poveri del mondo, fornendo un pasto caldo nelle mense scolastiche. L’ente di beneficenza nato in Scozia agisce a livello internazionale per aiutare i bambini in 12 paesi, inclusi Liberia, Kenya, Zambia, Haiti e India. Tutto inizia nel 1983, quando l’ispirazione e il desiderio di fare del bene arrivano, per Magnus, in un momento particolare. Ciò che sarebbe successo dopo non cambiò solo la sua vita, ma la vita di un milione di bambini in tutto il mondo.
Magnus MacFarlane-Barrow è cresciuto nella contea di Argyll, in Scozia. Nel 1983 era un adolescente timido in visita al villaggio di Medjugorje – in quella che allora era la Jugoslavia – dove un gruppo di giovani affermava di aver avuto in visione la Vergine Maria. Quasi un decennio più tardi, quando scoppiò la guerra civile in Jugoslavia, i suoi pensieri tornarono a Medjugorje, divenuta sede di un campo profughi. Lui, che nel frattempo si era messo a lavorare in un allevamento ittico, insieme a suo fratello Fergus, decisero allora di andare a dare un mano a chi aveva bisogno, facendo un appello nella loro contea. Viveri, indumenti, medicine e donazioni di denaro non tardarono ad arrivare.
A quel punto Magnus lasciò il suo lavoro e iniziò a dedicarsi a tempo pieno a Mary’s Meals, l’organizzazione apolitica e aconfessionale (nonostante il riferimento alla Vergine Maria sia evidente), fondata nel 2002, che ha come scopo il benessere dei bambini e la possibilità, per loro di poter accedere a un pasto quotidianamente.
Se, come dice Magnus nel suo libro edito di recente (dal titolo The Shed That Fed A Million Children), dare da mangiare ai bambini è relativamente facile, provocatoriamente, la domanda che allo stesso tempo si pone MacFarlane-Barrow è ”Chi alimenterà gli altri 57 milioni di bambini affamati?”. In tempo di Expo, è una domanda più che attuale.