Il Processo di Biscardi torna in tv con una veste completamente rinnovata. La storica trasmissione tv dedicata al calcio riapre i battenti da lunedì 11 settembre alle ore 21:15 sugli schermi di 7Gold con studi rinnovati, grafica nuova e soprattutto un cambio netto di marcia. Alla conduzione non ci sarà più Aldo Biscardi ma Giorgia Palmas: sarà lei la padrona di casa della nuova versione 3.0 dello storico Processo. “Sono contentissima e sono molto emozionata. Per me è un onore essere alla conduzione del Processo ed essere proprio al posto di Aldo Biscardi“, ci racconta Giorgia a margine della conferenza stampa. Ad affiancarla in questa nuova avventura ci sarà anche Elena Barolo, a cui è affidata l’Anteprima del Processo dalle ore 20:45, e il “Web Cafè”, spazio dedicato all’interattività con gli spettatori e al mondo dei social.
Il Processo di Biscardi cambia totalmente look ma non spirito. Dagli studi milanesi completamente rinnovati di 7Gold, in collegamento con gli studi di Roma e Napoli, si apre un altro capitolo nella lunga storia della trasmissione, iniziata nel 1981.
La nuova versione non vedrà al timone il padrone di casa, Aldo Biscardi, almeno non fisicamente. “È stato lui stesso a voler fare un passo indietro e a lasciare il campo libero alla scelta che abbiamo fatto“, spiega Antonella Biscardi, co-autrice col fratello Maurizio Biscardi della trasmissione. Nessuna dietrologia dunque ma solo la consapevolezza di dover intraprendere una nuova strada in quello che definisce “un passo avanti nella tradizione“.
La nuova veste del Processo di Biscardi vedrà tante novità nel solco della tradizione. Non mancheranno i pilastri storici del programma, a partire dalla “Scheda di Carlo Nesti“, gli ospiti vecchi e nuovi e i collegamenti, da Roma e Napoli ma anche dalle sedi calcistiche.
Se ci mancherà il “rosso” di Biscardi in video, non sarà così per il suo “spirito” e soprattutto per le storiche battaglie del Processo, grazie al “Var dello Sport“, versione aggiornata dello storico Moviolone. A curarlo ci sarà il figlio, Maurizio Biscardi, che non nasconde la sua soddisfazione nel vedere oggi sui campi di serie A quella che era la tanto agognata moviola in campo.
“Undici anni fa da questi studi di 7Gold lanciammo le basi di una sorta di prototipo del Var“, ricorda alla stampa. “La moviola è stato un cavallo di battaglia di mio padre: già allora dimostrammo, da questi studi, che non si perdeva tempo con la moviola e che si poteva fare. Certo la tecnologia del Var è diversa rispetto a quello che avevamo ipotizzato ma poi neanche tanto“, ricorda con un sorriso.
La più grande novità è però la svolta al femminile del Processo. “Le donne sono la forza del nostro calcio“, sottolinea Antonella Biscardi che svela di aver scelto Giorgia Palmas a rappresentare il nuovo cammino della trasmissione.
“Per me è un onore essere al posto di Aldo Biscardi che è il padrone di casa e lo rimarrà sempre“, ci svela Giorgia Palmas. “Non vedo l’ora di iniziare e sono molto felice di questa avventura anche perché mi piace il calcio e lo sport. Già l’inizio del campionato è stato molto sostanzioso: vivremo insieme tutto il campionato e vedremo dove arriveremo, visto che l’anno prossimo ci aspettano i Mondiali“.
Ad affiancarla ci sarà Elena Barolo che con lei ha condiviso molto in tv fin dall’era di Striscia la Notizia. “Per me è una grande opportunità anche perché è molto bello tornare a lavorare insieme a Giorgia dopo 15 anni, è come un ritorno alle origini“, ci svela.
“Oggi siamo cresciute, abbiamo tante cose da raccontarci e da raccontare. Il mio ruolo sarà quello di portare il pubblico in studio: sarò la voce dei tifosi tramite i social che sono la nuova era. In questo modo vogliamo anche portare i millennials e i più giovani al Processo“.
Come ogni tradizione che si rispetti, il cambio di conduzione ha visto un vero passaggio di consegne. “Ci siamo viste con Aldo, abbiamo parlato e ci ha consigliato di essere noi stesse e di divertirci“, ci conferma Giorgia. “Questa è una trasmissione che ha poco di scritto e bisogna gestire tutto quello che succede: nel mio caso significherà essere la domatrice dei leoni“.
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