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Guido Menzio è un professore di fama internazionale, ma la sua vicina di aereo lo ha scambiato per un terrorista. Torinese di origine, ma insegnate alla Pensylvenia University, Guido Menzio era concentratissimo su una formula matematica quando la signora seduta al suo fianco ha allertato le forze dell’ordine per paura che il professore potesse essere in procinto di compiere un attentato. Complice l’equazione incomprensibile, i capelli neri ricci e ovviamente, l’accento straniero, la paura e anche un po’ il pregiudizio hanno preso il sopravvento tanto che Menzio è stato fermato e interrogato e di conseguenza l’orario del volo posticipato.
Intervistato dal Washington Post, il professore ha raccontato l’accaduto: “Stavo cercando di risolvere un’equazione differenziale legata a un intervento che dovevo tenere alla Queen’s University dell’Ontario, in Canada” e ha aggiunto: “Sarebbe bastato che avessero fatto una rapida ricerca su internet per capire che non ero un terrorista”.
“Mi sono sentito dentro a una barzelletta! Vede, il punto non sono io. Mi hanno trattato con garbo, mi hanno portato fuori dall’aereo giusto per un minuto, il tempo di farmi parlare con gli addetti alla sicurezza. Il punto è che sessanta passeggeri sono stati bloccati su quell’aereo per un’ora e mezza” ha commentato Guido Menzio su Repubblica.
Al Washington Post, l’economista ha denunciato “un protocollo di sicurezza troppo rigido, basato sul contributo di persone che possono essere completamente incompetenti”.