Partirà il 30 settembre a Ravenna la Festa de l’Unità organizzata dal Pd. Ad aprire la segretaria Schlein, poi tra gli ospiti anche Conte e Calenda. Tanti i temi sul tavolo, i dibattiti e gli argomenti da trattare in Emilia-Romagna.
Per la Festa de l’Unità il Pd ha scelto Ravenna, per ricordare anche al Paese le difficoltà dell’Emilia-Romagna dopo l’alluvione, mandare un segnale. Ma non sarà il solo che i democratici vogliono lanciare in quella che si prospetta una settimana ricca di contenuti, ospiti, argomenti da trattare, presentazioni di libri, dibattiti. Si parte il 30 agosto fino all’11 settembre.
E’ intervenuto nella giornata di 28 agosto Igor Taruffi, in conferenza di presentazione della Festa de l’Unità. Il responsabile organizzazione PD ha spiegato in merito alla scelta della sede di Ravenna, che l’evento mira a tenere alta l’attenzione sulla piaga dell’alluvione: “La ricostruzione dell’Emilia Romagna non è questione locale ma nazionale”.
Saranno trenta i dibattiti nella 12 giorni di evento, per il quale oltre mille volontari si sono dati da fare – come scrive La Repubblica – nell’allestire tutte le strutture. Tanti gli ospiti, autorevoli e internazionali, tra esponenti ed ex segretari. Saranno presenti Nicola Zingaretti, Alessandro Zan, Paolo Gentiloni, ma anche Carlo Calenda e Giuseppe Conte, insieme a Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini e il direttore di Repubblica Maurizio Molinari.
Il 9 settembre sarà la volta poi di Stefano Bonaccini, il quale si confronterà con il leader del Movimento Cinque Stelle in un dibattito pubblico. La segretaria dei democratici invece aprirà l’evento il 30 agosto. Il giorno dopo l’intervento di Elly Schlein si parlerà di amministrative, con i sindaci Matteo Lepore e Stefano Lo Russo.
Sul salario minimo sarà Cecilia Guerra a discutere invece con l’ex ministra del Lavoro pentastellata Nunzia Catalfo. Presenti anche i sindacati con il segretario della Cgil che arriverà alla kermesse il 6 settembre e salirà sul palco con Don Luigi Ciotti. Lo stesso giorno Roberto Gualtieri e Francesco Boccia si incontreranno sul tema denominato “la sfida alla destra”.
Carlo Calenda arriverà a Ravenna il primo settembre, e si intratterrà in un confronto con Pierluigi Bersani, poi sarà il turno di Paolo Gentiloni. Il tre settembre i temi trattati saranno la Sanità e la questione Rai, mentre il quattro settembre la giornata verrà dedicata al Pnnr e ai diritti con Riccardo Magi e Alessandro Zan.
Il sette settembre i temi saranno quelli relativi all’energia, poi l’otto Antonio Missioni e Stefano Patuanelli parleranno di sviluppo e politiche industriali. Nel programma rilasciato oggi il PD ha fatto sapere che includerà all’interno del dibattito anche la politica estera, con lente di ingrandimento sul delicato tema della guerra in Ucraina che si discuterà ancora l’otto settembre con “Scenari di guerra e speranza di pace”. Sul palco saliranno il responsabile esteri del Pd Peppe Provenzano e Lucio Caracciolo.
Il giorno prima della chiusura dell’11 ancora Elly Schlein presenterà il suo libro “Il nostro tempo”.
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