Daniele Scardina, pugile professionista di 30 anni, ha avuto un malore durante una sessione di allenamento in un centro sportivo di Milano, si è accasciato a terra, ed è stato soccorso dal 118. Ora si trova in una clinica di Rozzano, in cui è stato operato d’urgenza, ed è in coma.
Le condizioni del pugile sono gravi, ma stazionarie. Il manager, Alessandro Cherchi, sentito da Repubblica, ha spiegato che Scardina, che si stava allenando per il suo debutto nei pesi mediomassimi previsto per il 24 marzo, non ha preso nessun colpo. Tra i tanti messaggi apparsi sui social c’è anche quello della sua ex fidanzata, la conduttrice di Dazn Diletta Leotta, che ha commentato con un semplice: “Forza Dani“, così come hanno fatto anche dalla federazione pugilistica italiana.
Il mondo del pugilato, ma non solo, è con il fiato sospeso. Durante una sessione di allenamento in un centro sportivo di via Fermi, a Milano – che fa capo a una catena di palestre -, Daniele Scardina, famoso come King Toretto, ex fidanzato della conduttrice Diletta Leotta e concorrente, nel 2020, di Ballando con le stelle, ha accusato un malore. Dopo aver interrotto la seduta, si è accasciato negli spogliatoi e ha perso i sensi.
A salvargli la vita, almeno per il momento, ci hanno pensato i sanitari del 118, che lo ha hanno portato alla Clinica Humanitas di Rozzano per un intervento chirurgico, e ora si trova in coma in condizioni gravi, ma stazionarie, come riferito dall’Ansa.
Secondo quanto riferito dai carabinieri di Corsico, allertati dai sanitari, il pugile professionista, di recente passato nella categoria dei pesi mediomassimi in cui avrebbe dovuto debuttare il 24 marzo a Milano, all’Allianz Cloud contro il belga Cedric Spera, si è sentito male intorno alle 17.
A Repubblica, il suo manager, Alessandro Cherchi, ha spiegato che si trattava di “una normale seduta di allenamento, trascorsa senza che si siano verificate situazioni particolari“. “Daniele – ha concluso – non ha preso colpi, stava parlando tranquillamente quando, rientrato negli spogliatoi, si è sentito male“.
Sono stati tanti i messaggi che sono arrivati per dare supporto, almeno a distanza, al pugile milanese, sbarcato negli Stati Uniti per inseguire il suo sogno di diventare un grande, anzi il migliore con uno sport che, troppo spesso, è ai margini. Ma torniamo ai messaggi, sui social per lo più, tra questi c’è anche quello della sua ex fidanzata, che anche in collegamento dalla Juventus Stadium per Dazn, mentre guarda e commenta il derby di Torino poi vinto dai bianconeri di Massimiliano Allegri, pensa a lui. È un semplice “Forza Dani” tra le storie di Instagram.
Anche la Federazione pugilistica italiana ha mandato un augurio a Scardina sui social, dicendo al campione di Rozzano di “siamo tutti con te“.
Sono ore drammatiche, dunque, per Scardina e che tengono con il fiato sospeso l’intero mondo dello sport con le mani giunte in attesa di capire come finirà per il campione che tante volte ha fatto esultare e mangiare le unghie agli appassionati negli ultimi anni.
La sua storia è bellissima e racconta la passione di un uomo, anzi all’epoca di un ragazzino, per il pugilato, una professione che a certi livelli diventa per forza di cose stile di vita, identità e non sicuramente un passatempo. Certamente, per Daniele non lo è mai stato, dato che all’età di soli quindici anni, dopo aver già avuto delle esperienze con la boxe a livello dilettantistico, decide di trasferirsi a Miami per tentare di sfondare in questo mondo non certo semplici. Lui, nato a Rozzano e con origini siciliane, con tanti sogni nello zainetto, viene accompagnato nell’impresa da suo fratello e viene seguito da un certo Dino Spencer.
Il lavoro incessante, ma soprattutto passionale, nervoso, ossessivo di Scardina ha dei risultati decisamente importanti. Nel 2013 vince il primo celebre riconoscimento: il Guanto d’Oro è suo insieme a tante aspettative rispetto al futuro. Nello stesso anno, presenzia alle World Series of Boxing e alla Talent League. Nell’ambiente la luce dei riflettori comincia a illuminarlo, ma lui a testa bassa, da vero King Toretto, non retrocede e non si fa abbagliare, anzi continua a lavorare e ad amare con sempre più abnegazione.
Anche questa scelta porta i suoi frutti. Alto 184 centimetri per 76 kg, è un pugile che si specializza nella categoria dei supermedi, a parte i recenti cambiamenti. Ad ogni modo, proprio in questa sezione, nel 2019, riesce a conquistare finalmente l’ambitissimo titolo internazionale. Si tratta sicuramente di una consacrazione niente male per Scardina, ma solo la prima delle tante. La sua immagine con la cintura in vita e i bicipiti al cielo, in senso di meraviglia e gioia, fa il giro del mondo e racchiude tutti quei sacrifici che fin da piccolo l’hanno portato fino a quel ring. La sua essenza primordiale e la destinazione finale, anche in queste ore di angoscia.
Il 2019 rappresenta, quindi, uno degli apici della sua carriera e che lo porta ulteriormente alla ribalta a livello internazionale, ma che comunque è seguito da un 2021 che comunque fa la voce grossa nella lista di soddisfazioni di King Toretto. Conquista, infatti, il titolo intercontinentale WBO categoria supermedi, mettendo ko all’ottavo round il campione in carica Ricardo Nunez. Il 2022, però, gli fa conoscere anche il punto più basso, quando Giovanni De Carolis, in una sfida tutta italiana, riesce a batterlo e lo mette al tappeto per la prima volta in carriera. Passiamo ora allo score totale del ragazzone nato nel 1992: su 21 incontri totali ne ha vinto 20 di cui 15 per ko. L’unica sconfitta, ve l’abbiamo detto, è arrivata proprio per mano di De Carolis. Un dato di fatto che comunque non lo scoraggia nelle ultime sfide che ha deciso di mettere in cantiere, perché lui è così: un ragazzo che nelle interviste appare risoluto, razionale e concentrato sulla sua vita e sui suoi obiettivi, ma che poi sa essere sanguigno, passionale e ricco di sfumature quand’è sul ring e sicuramente anche nel privato.
Ora, infatti, dopo avervi snocciolato il racconto sulla vita sportiva di Scardina, possiamo passare anche alla vita intima e sentimentale del pugile, che tanto ha fatto discutere fino a qualche mese fa. Dal 2016 al 2019, infatti, ha avuto una relazione con Diletta Leotta, come vi abbiamo scritto anche sopra. I due parlano con grande serenità della loro storia e anche della rottura, per cui non sembra affatto che siano volati gli stracci. Più o meno un anno fa, ai microfoni di “Verissimo”, noto programma in onda su Canale 5, il pugile ha raccontato: “Eravamo complici in tutto con lei, è stata una storia bellissima e un bel periodo. Ero innamorato, ora non ci sentiamo più, ma io le voglio bene, la rispetto perché è una grande donna”. Parole che non nascondono un amore che c’è stato e sembra essere finito solo per circostanze di forza maggiore, due carriere che non sono riuscite ad andare avanti nella stessa direzione e con gli incastri giusti. Però è rimasto il bene, come è giusto che sia e senza rimpianti da parte di nessuno.
Sempre a “Verissimo”, ha aggiunto: “Sono contento per lei – riferendosi alla sua nuova relazione dell’epoca -, significa che è felice, io ora penso solo al mio percorso e a consegnare felicità alle persone che mi sono attorno. Diventare padre? Sì, ma ora mi bastano i miei due nipoti”. Insomma, ora state imparando a conoscere il Daniele vero, quello dell’amore. Un omaccione con i capelli tinti, per sembrare un po’ più particolare e un po’ più ribelle, ma che ha dentro il fuoco caldo del Sud – nonostante sia nato a Rozzano il 2 aprile del 1992 – e che gli appartiene in qualche modo. E poi quella montagna di tatuaggi e quel fisico scolpito: le sue armi per il successo, la sua corazza, ma anche ciò che tiene protetto ciò che più ha di prezioso, il suo animo ricco di contrasti e di bellezza.
Non è comunque solo la storia con la Leotta a portarlo alla ribalta del mondo televisivo e del gossip. Molti ricorderanno, infatti, la sua partecipazione alla quindicesima edizione di Ballando con le Stelle, noto programma del sabato sera di Rai1, in cui ha fatto coppia Anastasija Kuzmina. In quel caso, Scardina ha mostrato i valori del pugilato anche in un contesto completamente diverso. Ha mostrato un lato un po’ più vero e intimo al grande pubblico, in diretta televisiva nazionale e ne è uscito vincitore, anche se alla fine si è classificato al quarto posto. L’Italia ha imparato a conoscerlo per quello che è: un ragazzone di cui dobbiamo essere orgogliosi e che vale la pena aspettare e pregando pure un po’, anche se non ci si crede, in un momento così difficile. Forza re e forza Toretto, ma soprattutto dai, Daniele!
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