Il rapper 32enne, Kappa_24K è stato condannato a due anni e tre mesi di carcere per aver preso parte alla sparatoria avvenuta l’8 gennaio nel quartiere San Siro, precisamente a piazza Monte Falterona.
Il rapper Kappa_24K arrestato il 4 febbraio 2022, è stato condannato a due anni e tre mesi di carcere con l’accusa di detenzione e porto di arma da sparo e di aver sparato più colpi in aria in luogo pubblico. Infatti, il 32enne prese parte alla sparatoria avvenuta in piazza Monte Falterona, quartiere San Siro, l’8 gennaio. La sentenza è stata stabilita dal Gip milanese Tiziana Gueli.
La sparatoria e la sentenza del rapper Kappa_24K
La sparatoria di cui è stato accusato Kappa_24K, ha coinvolto due gruppi di rapper, quelli di San Siro e quelli di Piazza Prealpi. Questa sarebbe avvenuta dopo una serie di violenze e scontri tra i due gruppi. I motivi a quanto pare, sarebbero dei dissing (insulti attraverso battaglie rap) avvenuti sui social tra le due fazioni e la suddivisione dei compensi ricevuti dalle case discografiche.
Insieme al rapper Kappa_24K, è stato arrestato un uomo di 51 anni, il quale apparteneva alla fazione opposta (quella di Piazza Prealpi). L’uomo, l’8 gennaio ha sparato erroneamente, in quanto il reale obiettivo era Kappa_24K, ad un ragazzo di 26 anni, il quale è finito d’urgenza in ospedale. Il 51enne è stato ora condannato a 8 anni di reclusione per tentato omicidio e possesso di droga.
La difesa del rapper aveva chiesto l’assoluzione per “non aver commesso il fatto”, in quanto il ragazzo ha sparato in aria con una pistola ad aria compressa. Il Gip però non ha accolto l’istanza della difesa.
Chi è il rapper Kappa_24K
Il rapper 32enne conosciuto sul web come Kappa_24K era già noto alle forze dell’ordine. Il suo vero nome è Islam Abd Karim, è nato in Egitto ed è arrivato in Italia con la famiglia quando era solo un bambino. Fin dalla tenera età capisce che la sua passione è la musica.
Il giovane era già noto alle forze dell’ordine a causa di qualche piccolo reato. Infatti per molto tempo Kappa_24K ha condotto una vita di strada abbastanza allo sbaraglio; fino alla nascita del figlio, che l’ha portato a concentrarsi unicamente sulla musica.
A determinare il suo successo è stata l’unione con altri rapper del suo stesso quartiere, il San Siro; e la creazione, avvenuta nel 2020, del gruppo Refreel 24K.
Ora, a causa di questa vicenda, il 32enne sarà obbligato a trascorrere i prossimi due anni della sua vita in carcere.