Il+Razoni+fa+tornare+la+speranza+alimentare+nel+mondo
nanopressit
/articolo/il-razoni-la-prima-nave-con-il-grano-ucraino-parte-da-odessa/380090/amp/
Mondo

Il Razoni fa tornare la speranza alimentare nel mondo

Il Razoni battente bandiera della Sierra Leone trasporta 26.000 tonnellate di mais diretto in Libano e parte da Odessa, anche se deve prima essere registrato a Istanbul.

Nave di grano prte a Odessa – Nanopress.it

Il mercantile Razoni ha salpato l’ancora questa mattina nel porto di Odessa, diventando la prima nave commerciale a partire dal porto ucraino dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio di quest’anno. Diventa così realtà il corridoio navale che, da diversi mesi, i governi di Odessa e Mosca hanno negoziato sotto la mediazione della Turchia e delle Nazioni Unite.

Odessa con il Razoni ridiventa il porto del ‘grano’

L’obiettivo è rimuovere gli oltre 20 milioni di tonnellate di grano bloccati dalla guerra e alleviare la crisi alimentare che esiste in varie regioni del pianeta, in particolare nei paesi dell’Africa e dell’Asia, che dipendono maggiormente dalla produzione agricola dell’Ucraina.

“La prima portarinfuse dall’aggressione russa ha lasciato il porto. Grazie al supporto di tutti i nostri partner e dell’ONU, siamo riusciti a dare attuazione all’accordo firmato a Istanbul. Per noi è importante garantire la sicurezza alimentare mondiale”, ha scritto su Twitter il ministro delle Infrastrutture ucraino Oleksandr Kubrakov.

La nave mercantile, battente bandiera della Sierra Leone, lasciò Odessa poco dopo le 9:00 (8:00 ora della penisola spagnola) carica di 26.000 tonnellate di mais diretta al porto libanese di Tripoli. Deve essere registrato nelle acque turche – dove dovrebbe arrivare questo martedì – prima di proseguire per il Libano.

Questa è una delle richieste avanzate dalla parte russa. La negoziazione dei suoi dettagli ha ritardato di alcuni giorni l’attuazione del corridoio, come ha riconosciuto domenica il portavoce turco e consigliere presidenziale Ibrahim Kalin, uno degli artefici dell’accordo. “I preparativi sono arrivati ​​al punto di consentire alle navi di lasciare il porto di Odessa. Le navi sono cariche e pronte a partire, ma serve un buon coordinamento logistico.

[Rimangono] uno o due dettagli su cui concordare nei negoziati con i russi”, ha detto Kalin durante un’intervista al canale turco Kanal 7. Il traffico lungo il corridoio è monitorato da un centro di coordinamento presso la National Defense University di Istanbul, che comprenderà rappresentanti militari di Ucraina, Russia e Turchia, nonché osservatori delle Nazioni Unite.

Paolo Battisti

Giornalista Pubblicista dal 2013. Amo la storia e mi occupo di politica estera

Recent Posts

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

5 giorni ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

5 giorni ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

5 giorni ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

5 giorni ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

6 giorni ago

Riscaldamento a pavimento: tutto quello che devi sapere su vantaggi e svantaggi

Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…

6 giorni ago