“Il re è stato detronizzato”. Ecco Stormy Daniels dopo l’arresto di Donald Trump

Nell’intervista la donna ha detto di aver ricevuto minacce di morte, ma ha anche raccontato di essere stata paragonata a un’eroe per la posizione assunta nella vicenda giudiziaria in cui l’ex presidente americano Trump è coinvolto.

Donald Trump e Stormy Daniels
Donald Trump e Stormy Daniels a sinistra – Nanopress.it

Ecco che cosa ha detto nell’intervista a Fox News.

La prima intervista tv dopo l’arresto

“Sei la donna più famosa del mondo”, le ha detto il giornalista all’inizio della prima intervista televisiva che ha concesso dopo l’arresto dell’ex presidente Usa Donald Trump, avvenuto mercoledì scorso a New York. Probabilmente è così, Stormy Daniels è davvero al momento una celebrità. 

Seduta nello studio di Fox News, ha risposto per 90 minuti alle domande di Piers Morgan raccontando le sue sensazioni dopo aver visto, in un’inedita prima volta assoluta per gli Stati Uniti, un ex capo di Stato americano essere incriminato con 34 capi d’accusa. Se Trump si ritroverà a processo – si è dichiarato innocente nella prima udienza – è proprio per i presunti pagamenti che avrebbe fatto all’ex pornostar Daniels e a un’altra donna e che avrebbero comportato una falsificazione dei bilanci. 

Il punto di vista di Daniels

Se da una parte la 44enne ha detto – nell’intervista fiume diffusa ieri – che l’ex presidente debba essere “ritenuto responsabile delle sue azioni”, dall’altra pensa che Trump non dovrebbe finire in carcere. “Non credo che i suoi crimini contro di me siano meritevoli di incarcerazione. Penso invece che per le altre cose che lui ha fatto, se sarà ritenuto colpevole, assolutamente si (al carcere, ndr)“.

Daniels ha etichettato l’intervista come quella più lunga fatta fino a ora. L’intento, secondo lei, era di “mettere a tacere un sacco di disinformazione”

 

Vedere Trump in tribunale l’ha fatta sentire “scioccata”, ha raccontato in tv. “Pensavo che l’avrebbe passata liscia senza responsabilità”, ha spiegato Daniels. “Il re è stato detronizzato. Non è più intoccabile”, ha detto. Nessuno dovrebbe essere intoccabile. Non importa il lavoro che fai – se sei il presidente o no – dovresti essere ritenuto responsabile delle tue azioni”, ha detto la donna spiegando il suo punto di vista sulla vicenda. L’ex presidente ha riconosciuto i pagamenti, ma ha sempre negato di aver avuto una liaison con la donna.

Le minacce di morte ricevute

Daniels ha anche rivelato che il motivo per cui ha dovuto posticipare la data dell’intervista, inizialmente prevista per la scorsa settimana, è legato a “preoccupazioni per la sicurezza”. La donna ha raccontato di ricevere costantemente minacce. Un messaggio su dieci che riceve ha detto essere di morte e che i toni stanno diventando sempre più violenti. “È come un kamikaze. Nel profondo dell’anima sentono di fare la cosa giusta”. Paragone che appare decisamente troppo azzardato.

Gli altri filoni d’inchiesta e la campagna elettorale del 2024

Donald Trump, 76 anni, è sotto indagine anche in altri filoni d’inchiesta. A Washington gli inquirenti sono impegnati sulla vicenda del tentativo di sovvertire il risultato elettorale delle elezioni del 2020, che lo hanno visto uscire sconfitto nel confronto con l’attuale presidente democratico Joe Biden. Poi c’è anche la questione dei documenti classificati della Casa Bianca ritrovati nella residenza a Mar-a-Lago in Florida. Infine in Georgia dove avrebbe fatto pressioni affinché dalle urne di questo Stato uscisse un risultato elettorale a lui favorevole.

Donadl Trump durante il discorso tenuto alla Conferenza politica annuale dei conservatori il 4 marzo 2023
Donald Trump durante il discorso tenuto alla Conferenza politica annuale dei conservatori il 4 marzo 2023 – Nanopress.it

In questo clima il tycoon repubblicano non ha comunque rinunciato alle ambizioni politiche, ricandidandosi per la corsa alla Casa Bianca nel 2024. Per il momento, nonostante la vicenda giudiziaria, resta il candidato più accreditato per la nomination presidenziale del suo partito. 

Nel frattempo la prossima udienza sul caso Daniels è stata fissata per il 4 dicembre. Il processo, dunque, non inizierebbe prima del 2024, anno delle elezioni e delle campagne elettorali. La donna si è detta pronta a testimoniare se il giudice la dovesse convocare.

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