Cattive notizie in arrivo. A poco meno di una settimana da Juventus-Inter, il derby d’Italia, e con in mezzo una partita di Champions League che per i nerazzurri non significa nulla, e per i bianconeri può valere al massimo l’Europa League, Simone Inzaghi perde ancora Romelu Lukaku e Massimiliano Allegri dovrà rinunciare ancora, come da inizio campionato d’altronde, a Paul Pogba.
Il belga dell’Inter, che ha giocato due scampoli di partita contro il Viktoria Plzen e la Sampdoria (a risultato già ampiamente consolidato) ha avuto una ricaduta per il problema muscolare che lo ha afflitto per quasi due mesi, e difficilmente verrà recuperato entro novembre. Il francese della Juventus, invece, ora pare debba fare i conti con un altro infortunio, stavolta di natura muscolare, che addirittura potrebbe fargli saltare il Mondiale.
Il ritorno da incubo di Lukaku e Pogba in Serie A
Di cose in comune, all’apparenza, Romelu Lukaku e Paul Pogba ne avrebbero davvero poche: uno è un attaccante, ed è belga, ha giocato nel Chelsea e nell’Inter, l’altro, invece, è un centrocampista francese che ha indossato le maglie di Manchester United e Juventus. Teoricamente, sarebbero agli antipodi, non praticamente, però.
Sia l’uno, sia l’altro, infatti, hanno trovato la fortuna in Serie A e quando sono stati riacquistati a peso d’oro (quasi letteralmente) da due delle regine della Premier League hanno un po’ faticato, il nerazzurro più del bianconero, salvo quindi tornare dove sono stati veramente bene. Peccato, però, che la nuova primavera nel nostro massimo campionato non abbia ancora rappresentato, per nessuno dei due, un El Dorado.
Partiamo da BigRom. Dopo le prime tre partite contro Lecce, Spezia e Lazio, in cui ha messo a segno una rete (contro i salentini) e un assist (contro i liguri), il gigante belga si è fermato per una distrazione ai flessori della coscia sinistra e, da fine agosto, è tornato in campo contro il Viktoria Plzen, mercoledì, nella gara ha permesso agli uomini di Simone Inzaghi di staccare il pass per la fase a eliminazione diretta della Champions League con un turno di anticipo. Lukaku, in un San Siro gremito e cantante, ha anche siglato la rete del definitivo 4-0 mandando in visibilio i tifosi.
Uno scampolo di match, l’attaccante classe ’93, poi, lo ha giocato, sempre a San Siro ma in uno stadio decisamente più silenzioso, contro la Sampdoria. Non ha inciso sul risultato, è vero, ma ha fatto ben sperare, sia per la gara di domani contro il Bayern Monaco in Baviera, sia per il derby d’Italia di domenica alle 20:45, eppure no.
Perché le notizie che arrivano dall’infermeria dell’Inter raccontano di un nuovo stop per Lukaku: risentimento della cicatrice miotendinea del bicipite femorale della stessa coscia, si legge nel comunicato dei nerazzurri, e quindi, forse, addio, non solo ai due big match, ma anche alla sfida contro il Bologna e all’ultima contro l’Atalanta. Gli aggiornamenti in tal senso arriveranno quando verrà sottoposto a nuovi esami, le sensazioni in ogni caso non sono positive.
Come non sono positive per il Polpo. Pogba, a differenza dell’interista, ancora non ha fatto il suo secondo debutto con la maglia della Juventus. A luglio, il francese aveva avuto una lesione al menisco laterale del ginocchio destro, che solo a settembre aveva deciso di operare. Il 2022, almeno per quanto riguardava i bianconeri, era definitivamente andato, anche se nell’ultimo periodo, il classe 1993 (ecco un’altra analogia) stava provando a recuperare, almeno la condizione per esserci al Mondiale. Ora, però, un problema muscolare alla coscia potrebbe fargli saltare anche la spedizione in Qatar. Insomma, di male in peggio.
Nell’Inter si ferma anche Dzeko
Se non bastasse, tra l’altro, durante la partita contro la Sampdoria, Edin Dzeko, anche lui attaccante dell’Inter, ha ricevuto una botta che potrebbe fargli saltare la trasferta a Monaco contro i tedeschi. Il bosniaco, però, dovrebbe tornare in tempo per la partita contro la Juventus di domenica, altrimenti i problemi sarebbero tutti quanti di Inzaghi, che avrebbe a disposizione per il derby d’Italia solo Lautaro Martinez, Joaquin Correa e il giovanissimo Valentin Carboni.
Ma, in effetti, le cose non andrebbero meglio neanche a Massimiliano Allegri che, dopo aver trovato un alleato come Samuel Iling Junior, a causa di un intervento, nella partita contro il Lecce di sabato, di Federico Di Francesco, ha riportato un trauma contusivo/distorsivo della caviglia destra che lo terrà lontano dal rettangolo verde per venti giorni, giusto il tempo di saltare il finale di questo 2022 inedito e decisamente poco fortunato. Sia per Sparta, sia per Atene.