Un lavoratore cinese ha rischiato la vita in un incidente in fabbrica, mentre stava lavorando a una macchina che all’improvviso lo ha trafitto con decine di punte d’acciaio in diverse parti del corpo, soprattutto nel braccio destro e nel torace. Operato d’urgenza da un team di chirurghi che gli ha estratto le dieci punte metalliche, l’uomo si trova ora in condizioni stabili presso Xiangya Hospital a Changsha, dove dovrà restare ancora diversi giorni per controlli.
Un uomo cinese è sopravvissuto dopo essere stato trafitto da 10 grosse punte metalliche nel braccio e nel torace dopo che un braccio robotico di una macchina a cui stava lavorando in fabbrica è caduto su di lui durante un incidente di lavoro. Ancora non è noto cosa abbia causato il malfunzionamento del braccio del robot.
Un intervento molto delicato
Ciascuna delle barre di acciaio che lo hanno trapassato misurava 30 centimetri di lunghezza e 1,5 centimetri di diametro, secondo quanto riferito dal team di medici che ha curato lo sfortunato (ma anche fortunato, dato che non è morto) paziente.
Il chirurgo Wu Panfeng, che ha coordinato il team di 10 persone che si è preso cura dell’operaio, ha detto che le punte sul torace potevano danneggiare il sistema nervoso del paziente e causare una forte emorragia fatale, per questo le sue condizioni sono apparse da subito molto critiche.
I chirurghi hanno rimosso tutte le punte dal corpo del paziente di 49 anni attraverso un intervento chirurgico d’urgenza. L’uomo si trova in condizioni stabili all’ospedale Xiangya di Changsha.
La rottura del robot
La vittima, conosciuta con il cognome Zhou, lavora per una fabbrica di porcellana a Zhuzhou, nella provincia del Hunan meridionale della Cina. Dai primi riscontri pare che l’incidente abbia avuto luogo martedì scorso, quando il signor Zhou stava lavorando a un turno di notte. Un braccio robotico improvvisamente è crollato da una macchina cadendo sull’operaio. Le punte, che facevano parte del braccio robotico, hanno trafitto il corpo del lavoratore.