Bruno Astorre, senatore del Partito democratico, è morto oggi, all’età di 59 anni, mentre si trovava nelle aule di Palazzo Madama, precisamente a Palazzo Cenci. Il portone dell’immobile è chiuso, mentre al di fuori stanze è presente anche l’ex segretario dem Nicola Zingaretti. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo che, come avviene in questi casi, è stato rubricato per istigazione al suicidio. Il pm di turno, Fabrizio Tucci, effettuerà un sopralluogo negli uffici del palazzo. Le bandiere di Palazzo Madama, come richiesto dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, saranno esposte a mezz’asta.
Tanti i messaggi di cordoglio arrivati per la famiglia del senatore e per il Partito democratico, sia dall’ex segretario dei dem, Enrico Letta, che ha commentato la notizia su Twitter scrivendo di essere attonito: “Non riesco a trovare parole di fronte a un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera“, ma anche dagli esponenti delle altre forze parlamentari, compresa la presidentessa del Consiglio, Giorgia Meloni.
Bruno Astorre, senatore del Pd, è morto a 59 anni mentre si trovava nelle aule di Palazzo Madama
L’11 marzo, Bruno Astorre, senatore del Partito democratico e segretario regionale dei dem del Lazio da dicembre del 2018, avrebbe compiuto 60 anni, avrebbe perché oggi, mentre si trovava nelle aule di Palazzo Madama, a Palazzo Cenci per la precisione, è morto.
Il portone dell’immobile è chiuso per i rilievi del caso della polizia scientifica, oltre che per capire cosa effettivamente sia successo all’onorevole dei democratici. Davanti, però, ci sono l’ex segretario dello schieramento Nicola Zingaretti e la senatrice, sempre dei dem, Cecilia D’Elia. Tanti i parlamentari che si sono radunati in piazza Sant’Eustachio dopo la notizia.
La Procura di Roma, intanto, ha aperto un fascicolo in relazione alla morte del senatore. Come avviene in questi casi, è stato rubricato per istigazione al suicidio. Il pm di turno, Fabrizio Tucci, a breve effettuerà un sopralluogo negli uffici del palazzo.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha chiesto che le bandiere del Senato siano esposte a mezz’asta dopo la morte del senatore.
Sono tanti i messaggi di cordoglio che sono arrivati per la scomparsa del senatore Astorre, in primis quello del suo ex segretario Enrico Letta. Su Twitter, l’ex leader del Partito democratico ha detto di essere attonito per la tragica notizia: “Non riesco a trovare parole di fronte ad un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera. L’abbraccio ai suoi cari“.
“Siamo sconvolti e profondamente addolorati dalla tragica notizia della morte del senatore Bruno Astorre. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alla moglie e alla sua famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi“, ha detto la neo segretaria dem, Elly Schlein. E i messaggi per l’onorevole da parte dei suoi colleghi di partito sono stati tanti, dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, fino all’ex ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.
La scomparsa si Astorre, però, ha lasciato sgomenti tutti, anche nelle altre forze della maggioranza e delle opposizioni. Per Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, eletto come deputato tra le fila di Fratelli d’Italia, uno dei primi a commentare la notizia, si trattava di “un amico e un avversario politico leale, che ha interpretato in questi anni le istanze più profonde del territorio del Lazio. Pur se da posizioni politiche diverse, abbiamo avuto modo di condividere esperienze politiche e battaglie con l’obiettivo di sostenere le istanze dei cittadini e del territorio. Dedizione e passione hanno contraddistinto tutta la sua storia politica. Confrontarsi con lui, per me, ha sempre rappresentato un proficuo momento di dialogo. Alla moglie Francesca, alla sua famiglia e alla sua comunità politica giungano le mie più sentite condoglianze“.
La presidentessa del Consiglio, Giorgia Meloni, sui social ha scritto di essere “profondamente turbata dalla notizia della scomparsa di Bruno Astorre, senatore e segretario del Pd nel Lazio. Un avversario appassionato e leale, una persona perbene. A nome mio e del governo, mi stringo al dolore della moglie, della famiglia e della sua comunità politica“.
Sgomento anche per La Russa, che subito dopo essere atterrato a Israele, ha avuto un colloquio telefonico con la capogruppo del Pd in Senato, Simona Malpezzi, e poi ha sentito il magistrato che sta indagando sulla vicenda della morte del senatore dem. “Da parte del Senato – ha assicurato il presidente di Palazzo Madama – massima disponibilità a collaborare con le autorità“.
Dalle fila della maggioranza, il cordoglio è arrivato anche dalla Lega, con i due capigruppo a Palazzo Madama e Montecitorio, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari, ma anche dal numero uno della Camera, Lorenzo Fontana, che ha fatto le condoglianze alla comunità del Partito democratico, oltre che alla famiglia del senatore, e dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché leader del Carroccio, Matteo Salvini.
Vicinanza pure da Forza Italia con Licia Ronzulli. “Il senatore Bruno Astorre era un politico appassionato, con un alto senso delle istituzioni, che ha sempre lottato per le sue idee, per il territorio e la sua gente. La notizia della sua improvvisa scomparsa ci lascia attoniti e scioccati. A nome mio e del gruppo di Forza Italia in Senato, voglio esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia e al Partito democratico“, ha scritto in una nota la capogruppo degli azzurri.
Commosso anche il ricordo di Matteo Renzi, il leader di Italia Viva e senatore del terzo polo, che ha ricordato il collega scomparso come un professionista della politica, che “sorrideva e sapeva sorridere“. Come lui, anche il suo alleato e frontman dell’alleanza, Carlo Calenda.
Dal MoVimento 5 stelle, il messaggio per Astorre è arrivato per primo da Francesco Silvestri, capogruppo alla Camera dello schieramento di Giuseppe Conte. “La scomparsa del Senatore Bruno Astorre ci addolora profondamente. Ci lascia una persone appassionata. A nome del gruppo della Camera del Movimento 5 Stelle esprimo profonde condoglianze e vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari“, ha detto il deputato, seguito a ruota da altri suoi colleghi di movimento, anche in Campidoglio.
Per Angelo Bonelli, co portavoce di Europa Verde e deputato dell’alleanza di Verdi e Sinistra, i saluti al senatore sono parole non avrebbe mai voluto scrivere.
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